Il Roadshow della Sostenibilità di McDonald’s è arrivato a Bologna nel ristorante di via Togliatti, che ha ospitato ieri la terza tappa del Roadshow della Sostenibilità, un progetto che sancisce l’impegno di McDonald’s in tema di economia circolare.

L’iniziativa nasce da un accordo fra McDonald’s Italia, Comieco e Seda International Packaging Group che ha l’obiettivo di delineare il percorso di transizione ecologica comune, diminuire l’impatto dell’utilizzo di imballaggi monouso nel settore della ristorazione veloce, privilegiando materie prime rinnovabili, riciclabili e riciclate come la carta a monte, e assicurando la corretta raccolta differenziata e gestione dei rifiuti a valle. Un obiettivo raggiungibile anche grazie al contributo di FISE Assoambiente e Utilitalia e, nel territorio di Bologna in particolare, di Hera, quotidianamente impegnati nella raccolta e gestione degli scarti urbani.

I ristoranti McDonald’s, che entro la fine del 2021 saranno attrezzati per raggiungere il 100 per cento di riciclo del packaging, rappresentano un luogo di educazione e sensibilizzazione al corretto comportamento di differenziazione dei rifiuti per milioni di consumatori al giorno.

McDonald’s presenta i suoi nuovi packaging interamente in carta certificata e riciclabile, coronamento di un impegno verso la progressiva eliminazione della plastica monouso negli imballaggi che ha portato a un risparmio di 1.000 tonnellate di plastica all’anno.                                  

A questo si affianca l’implementazione di nuove aree di valorizzazione dei rifiuti in sala e nei dehors che facilitano la corretta raccolta differenziata attraverso piccoli gesti quotidiani. Queste nuove aree destinate alla differenziazione dei rifiuti saranno supportate da una campagna di comunicazione sui punti vendita rivolta ai consumatori. Proprio con questa finalità, McDonald’s annuncia anche la collaborazione con Frank Matano, personaggio d’eccezione e volto della comicità italiana. Da sempre attento alle tematiche ambientali, Matano, attraverso i suoi canali social, contribuirà a dare risalto alla campagna per sensibilizzare i cittadini verso comportamenti più consapevoli e attenti al pianeta.

“La riduzione della plastica monouso è uno degli obiettivi del Piano regionale per la gestione dei rifiuti che stiamo progettando insieme a tutti i portatori di interesse in questi mesi –ha affermato Irene Priolo assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile della Regione Emilia Romagna–. Tra i risultati strategici da raggiungere entro il 2027 ci siamo posti l’80 per cento di raccolta differenziata e il 70 per cento di riciclaggio Al centro del nuovo Piano c’è l’economia circolare, un nuovo modello di sviluppo, in cui riciclo e riuso diventano centrali nelle abitudini di consumo quotidiane dei cittadini ma anche delle aziende di produzione e distribuzione. Dobbiamo andare avanti su questa strada e bene quindi a tutte le iniziative del mondo delle imprese che vanno in questa direzione”.

 “Siamo lieti di portare sulla piazza di Bologna questa importante iniziativa –ha affermato Dario Baroni AD di McDonald’s Italia–, che ci rende davvero orgogliosi e aggiunge un ulteriore tassello al nostro percorso di attenzione verso la sostenibilità ambientale. McDonald’s, come luogo di incontro di milioni di Italiani, può giocare un ruolo chiave nella transizione ecologica e contribuire a educare, sensibilizzare e velocizzare questo processo, a partire dalla corretta gestione dei rifiuti da parte dei consumatori.”

“Insieme a McDonald’s abbiamo fatto una lunga strada sia sul fronte dell’innovazione, che della sostenibilità –ha commentato Armando Mariano di R&D Material & Product Director di Seda International Packaging Group–. L’iniziativa di oggi ha un significato fondamentale per due aspetti: il valore sociale ed educativo, dove il consumatore diventa un attore protagonista nel concretizzare i valori dell’economia circolare; oltre all’impatto positivo sulla sostenibilità. Sul piano della logica ambientale, infatti, l’impatto del monouso, riciclabile e realmente riciclato, è significativamente migliore rispetto a ogni alternativa riutilizzabile, come scientificamente provato dallo studio LCA di Ramboll. Quando l’imballaggio monouso in carta è riciclato al 100%, si amplificano ulteriormente i vantaggi ambientali, come ad esempio il consumo di acqua potabile che è 291 volte in meno rispetto a quello delle stoglie riutilizzabili”.

“In Emilia Romagna nel 2020 ogni cittadino ha differenziato oltre 82 kg di carta e cartone. Si tratta della media pro capite più alta a livello nazionale, che dimostra come la raccolta differenziata di carta e cartone sia una pratica consolidata rimasta stabile anche con le nuove modalità di consumo che si sono affermate durante la pandemia.” –ha dichiarato Amelio Cecchini vicepresidente Comieco–. La qualità è uno dei temi centrali della collaborazione avviata con McDonald’s e Seda per sviluppare un modello di riferimento sostenibile nel settore della ristorazione attraverso sinergie ed azioni concrete: dalla progettazione, realizzazione e utilizzo di imballaggi facili da riciclare, alla corretta informazione ai cittadini, all’attenzione e controllo della differenziazione nei ristoranti, alla garanzia di riciclo”. 

 “L’economia circolare –ha osservato Filippo Brandolini vicepresidente vicario di Utilitalia– richiede un diverso approccio nella progettazione dei prodotti e delle merci, perché durino di più, siano riutilizzabili e siano facilmente riciclabili. In questa prospettiva privilegiare il packaging realizzato con materie prime riciclabili e riciclate è una scelta lungimirante e opportuna per poter garantire una migliore gestione dei rifiuti. L’Ue ha stabilito per i rifiuti urbani dei target da raggiungere entro il 2035: riciclo effettivo del 65 per cento e utilizzo della discarica inferiore al 10 per cento. Obbiettivi sfidanti, ma possibili, visto che in alcune regioni italiane sono già stati raggiunti o si è prossimi al raggiungimento. Per centrarli, è necessario adeguare il sistema impiantistico nazionale a valle; e al contempo lo sviluppo a monte di iniziative come quella messa in campo da McDonald’s”.

“Praticare la sostenibilità è un esercizio che si compone di piccole azioni quotidiane, ciascuna importante –ha commentato Stefano Venier AD di Hera–. Le aziende come Hera e McDonald’s devono essere promotrici di questi percorsi, per tutelare l’ambiente e le generazioni future, ed è quello che facciamo collaborando insieme per potenziare la raccolta differenziata. E i primi risultati confermano la riuscita delle azioni congiunte: contenitori con modalità chiare di raccolta, formazione del personale e sensibilizzazione dei clienti”.

“Siamo lieti –ha osservato Chicco Testa il presidente Assoambiente– di scendere in campo insieme a McDonald’s in questa campagna di comunicazione e di sensibilizzazione verso una corretta raccolta dei rifiuti. Un obiettivo che per la nostra Associazione si può raggiungere anche promuovendo soluzioni reali per una gestione corretta e sostenibile dei rifiuti, l’unica che può permettere la trasformazione dei nostri scarti in risorsa per impianti industriali tecnologicamente innovativi, con evidenti benefici per la collettività. Nelle aree in cui viene effettuata una corretta raccolta differenziata e i rifiuti vengono trattati in impianti di gestione, anche i costi della Tari sono infatti notevolmente più bassi”.

McDonald’s Italia
In Italia da 35 anni, McDonald’s conta oggi 610 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 25.000 persone impiegate che servono ogni giorno 1 milione di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie a 140 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori McDonald’s conferma la volontà di essere un marchio “locale”, con l’85% di fornitori che è rappresentato da aziende italiane o aziende che producono in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 36.000 ristoranti.

Comieco
Comieco (www.comieco.org) è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”. Nel 1997, con l’entrata in vigore del D. Lgs. 22/97, Comieco si è costituito in Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema CONAI e attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo, ha contribuito a triplicare la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia: da 1 a oltre 3 milioni di tonnellate, seguendo (e superando) gli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsti dalla normativa europea.

Seda International Packaging Group
Fondata in Italia e con sedi in Europa e Nord America, Seda progetta e realizza soluzioni di packaging di carta innovative in grado di creare un legame unico tra i brand e i loro consumatori. Il Gruppo Seda è un key player a livello globale nel packaging per Ice Cream e tra i principali leader di mercato nel Food Service e Food Industry. Ogni giorno, oltre 100 milioni di consumatori nel mondo utilizzano un packaging Seda. Il Gruppo attualmente è presente con sedi produttive in Italia, Germania, UK, Portogallo e Nord America. La Sostenibilità e l’Innovazione sono i pilastri fondamentali che guidano il business di Seda nel pieno rispetto del concetto di economia circolare e consentendo al Gruppo di imporre la propria leadership a livello internazionale.

Utilitalia
Utilitalia è la federazione che riunisce le imprese dei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas in Italia, rappresentandole presso le istituzioni nazionali ed europee e della quale Confservizi Veneto è espressione regionale. Mette da oltre 100 anni il suo patrimonio di competenze a disposizione delle associate, delle amministrazioni e dello sviluppo del Paese con l’obiettivo di promuovere le migliori pratiche, gli investimenti, la formazione e l’innovazione nelle imprese dei servizi pubblici. Nata come Federazione aziende municipalizzate d’Italia, nel 2015 assume la denominazione Utilitalia dopo la fusione di Federutility e Federambiente. Le circa 450 imprese associate a Utilitalia forniscono oggi servizi idrici a circa l’80% della popolazione, servizi ambientali a circa il 55%, di distribuzione gas ad oltre il 30% e servizi di energia elettrica al 15%, con un valore della produzione pari a 40 miliardi di euro e oltre 90.000 occupati.

Gruppo Hera
Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane e opera nei settori ambiente, energia e idrico, con più di 9.000 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di circa 5 milioni di cittadini localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Quotata dal 2003, è entrata a far parte del FTSE MIB dal 18 marzo 2019 e nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe, dal 23 novembre 2020.

FISE Assoambiente
FISE Assoambiente è l’Associazione che in FISE – Federazione Imprese di Servizi – rappresenta a livello nazionale e comunitario le imprese che operano in Italia nella gestione dei servizi ambientali (dalla raccolta al riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e speciali, incluse le attività di bonifica). L’Associazione, fin dalla sua costituzione nel 1951, svolge il proprio ruolo di interlocutore rappresentativo delle imprese del comparto con le istituzioni politiche e non e gli organismi tecnici, economici e sociali nazionali ed europei per quanto riguarda le esigenze delle imprese nello sviluppo normativo e nella regolamentazione del comparto. Per le imprese che operano nella raccolta dei rifiuti urbani, l’Associazione da oltre 60 anni (oggi come Assoambiente in ambito FISE, e nell’ambito di Ausitra fino al 1992) sottoscrive il Contratto Collettivo Nazionale di categoria che riguarda circa 40mila lavoratori delle aziende private.