AGSM Energia ha comunicato che a seguito della stagionalità, che ha portato a un aumento della domanda di oltre il 4 per cento, il prezzo dell’energia PUN è tornato a salire, con un incremento del 7,2 per cento. Ha inciso in maniera significativa sul prezzo anche la scarsa ventosità rispetto alle scorse settimane, con un calo di quasi il 30 per cento: questo ha causato un maggior utilizzo delle fonti tradizionali, a costo più elevato.

Per quanto riguarda il gas invece, si registra una frenata sul prezzo, che, nonostante il periodo invernale e l’aumento del consumo, è risultato inferiore del 3 per cento rispetto a fine novembre.

A livello europeo AGSM Energia ha segnalato che la Germania sta particolarmente soffrendo la scarsa ventosità con conseguente impennata dei prezzi, mentre in Francia i prezzi siano ancora elevati a causa dei controlli da effettuarsi sulla centrale di Cruas colpita dal terremoto a novembre.