Mobilità di Marca annuncia nuovi investimenti per la tutela del patrimonio e la sorveglianza di immobili e autostazioni nella provincia di Treviso. L’azienda ha, negli ultimi anni, avviato importanti implementazioni delle tecnologie impiegate per la tutela delle sedi e dei depositi, ma anche degli spazi pubblici come le autostazioni. Basti dire che la rete di videosorveglianza, messa in campo con risorse dirette dell’azienda, vede la presenza di 68 postazioni di ripresa nelle varie sedi, che saranno ora portate a 73.

L’azienda annuncia, infatti, ulteriori passi avanti: l’incremento della videosorveglianza in due sedi segnalate come particolarmente problematiche, Montebelluna e Conegliano; l’ingresso tra le apparecchiature delle telecamere a rilevazione di calore per lanciare l’allarme in caso di intrusioni notturne; la sottoscrizione di un accordo con una azienda di vigilanza certificata che si occuperà di monitorare costantemente le immagini e chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine in caso di necessità; infine, l’installazione in tutte le sedi aziendali di varchi controllati digitalmente che consentono l’accesso soltanto a personale autorizzato. In particolare, a Montebelluna, nell’area del piazzale autostazione-officina a ridosso della stazione ferroviaria, la presenza di telecamere sarà raddoppiata: dalle attuali 4 postazioni, si passerà ad 8 (con l’inserimento di apparecchi a rilevazione di calore). A Conegliano, nel complesso, si passerà da 4 a 5 telecamere con l’inserimento di una nuova postazione presso la sede per autisti adiacente alla biglietteria in area Biscione. Nell’autostazione di Treviso, in Lungo Sile Mattei, le telecamere attive sono 5.

“Le iniziative per la tutela del patrimonio –spiega il Direttore Generale, Giampaolo Rossi– assolvono certamente la funzione limitare furti, danneggiamenti e vandalismi aventi come oggetto soprattutto verso i mezzi in deposito. Ma riteniamo importante fare la nostra parte anche per la vigilanza degli spazi pubblici, aperti alla clientela. Abbiamo incrementato i sistemi di difesa passiva, le telecamere a bordo fanno già parte delle dotazioni dei nuovi mezzi recentemente presentati, mentre i nuovi impianti fissi saranno installati entro pochi giorni a Montebelluna e Conegliano. Queste iniziative le consideriamo come un continuo arricchimento tecnologico che mettiamo anche a disposizione delle Forze dell’Ordine, in quel processo virtuoso di miglioramento ed affidabilità nel campo della sicurezza del servizio. Vogliamo dare anche rassicurazioni sul fatto che il trattamento delle immagini avviene nella stretta osservanza delle vigenti norme sulla privacy. D’altra parte, va evidenziato che pur avendo affrontato questi importanti investimenti, la possibilità di intervento di MOM resta comunque condizionata dallo stato degli immobili (autostazioni/biglietterie) concessi per lo più in affitto, non di proprietà, come a Montebelluna e Conegliano. Confidiamo che prosegua l’ottima collaborazione con le amministrazioni locali anche sul fronte delle manutenzioni straordinarie”.