Ammonta a 129,8 milioni di euro il valore aggiunto garantito dal Gruppo AGSM alla città di Verona: è il dato più alto redistribuito da una multiutility a Nordest ed è stato presentato a Palazzo Barbieri, la casa dei Veronesi, dal presidente di Agsm, Michele Croce assieme al Report di Sostenibilità 2017. La crescita rispetto al dato relativo all’esercizio 2016 è oltremodo significativa: più 19%.
In particolare il Gruppo AGSM ha distribuito 82,8 milioni di euro in remunerazione del personale e dei collaboratori (l’incidenza sul valore aggiunto complessivo è del 64%); 16,1 milioni di euro è stato l’apporto alla fiscalità generale (12%); 4,7 milioni hanno remunerato il capitale di debito (4%); 9,7 milioni sono stati destinati alla patrimonializzazione del Gruppo (7%); 2,3 milioni agli interventi per la comunità locale (2%) e 14,3 milioni hanno rappresentato i conferimenti all’Azionista, il Comune di Verona (11%).
A tutto questo vanno aggiunte le ricadute dirette sull’economia locale: 13,6 milioni euro come valore degli acquisti nella sola provincia di Verona con 1.196 posti di lavoro generati nell’indotto, che si aggiungono ai 1.380 collaboratori diretti del Gruppo. La controllata Megareti con le sue reti di distribuzione elettrica e gas, garantisce l’accesso al mercato a ben 180 altre società.
E’ interessante il raffronto con altre multiutility del Nordest che hanno diffuso report analoghi: sulla base dei dati dichiarati, per valore aggiunto distribuito, Agsm Verona si colloca ai vertici della classica davanti a grandi realtà pluriregionali che operano in contesti importanti come Padova e Trieste.
“Il Report di sostenibilità –aggiunge Michele Croce, presidente di Agsm– offre un quadro essenziale per capire la complessità del lavoro del nostro Gruppo al di là del solo bilancio d’esercizio. Il valore aggiunto che distribuiamo a Verona permette all’economia di crescere, a nuove imprese di affacciarsi sul mercato, alle famiglie veronesi la copertura dei fabbisogni quotidiani di energia, ma anche un sostegno nei momenti di disagio –ben 100 le famiglie in difficoltà economiche aiutate nel pagamento delle utenze domestiche– così come in quelli di formazione dei propri figli”.
Spulciando fra le tantissime voci del Report emergono molti dati interessanti: 20mila gli studenti veronesi coinvolti in attività di formazione ed informazione di Agsm; 15mila le ore di formazione per i dipendenti del Gruppo; 100 realtà culturali ed associazioni del terzo settore sostenute nell’anno; quasi 700 progetti in ambito sportivo, culturale, sociale e territoriale; 100 i ristoranti coinvolti nei progetti contro lo spreco alimentare che hanno interessato più di 22mila Veronesi; 5mila i giovani atleti supportati.
“Pur nell’azione di ottimizzazione di queste spese attuata dal nuovo Consiglio d’amministrazione –aggiunge Michele Croce– è evidente il ruolo insostituibile che AGSM svolge per la crescita della nostra comunità”.
Fra queste anche lo sviluppo della smart-city: 1,8 milioni di accessi a Verona SmartApp e ben 4,5 milioni di connessioni alla rete “freewifi@verona” articolata su 2.600 antenne e 500 mbps di banda internet a disposizione.