Si prepara un autunno di importanti interventi su reti e impianti nel territorio dell’ATO Polesine: sono infatti una decina i cantieri che Acquevenete ha in programma di avviare nei primi giorni di settembre, alla ripresa dopo la pausa estiva. L’ufficio tecnico dell’azienda ha già provveduto a una serie di incontri con le ditte risultate aggiudicatarie dei numerosi appalti effettuati negli ultimi mesi: in questo modo, al rientro della chiusura estiva delle aziende fornitrici dei materiali, potranno rapidamente partire diverse nuove opere nella provincia di Rovigo.
Complessivamente, l’importo investito per questi interventi ammonta a circa 3,4 milioni di euro. I cantieri interesseranno 18 diversi comuni del territorio della provincia di Rovigo.
«Riammodernare le reti e gli impianti è uno degli obiettivi principali dell’azione di Acquevenete» sottolinea il presidente del gestore idrico, Piergiorgio Cortelazzo. «Gli investimenti, che costituiscono una parte importante di quanto i cittadini versano con le loro bollette, servono proprio a questo, realizzare gli interventi necessari per offrire un servizio migliore agli utenti, ridurre le perdite idriche e migliorare la tutela dell’ambiente. Acquevenete si è impegnata a investire complessivamente 29 milioni di euro per l’anno 2018 e stiamo dimostrando di mantenere gli impegni presi, pur avendo chiesto e ottenuto anche la riduzione del 2% della tariffa».
Dove si concentreranno quindi gli interventi in avvio per Acquevenete? Tre importanti cantieri riguarderanno le reti idriche, tra estensioni di rete e sostituzioni di condotte ammalorate. Un primo intervento vedrà il rinnovo della rete dell’acquedotto nei Comuni di Porto Viro e Porto Tolle. In programma poi lavori di estensione della rete idrica a Castelmassa, in via Cuoghi, via Bacchi e via Rossi, oltre al rinnovo della rete idrica in via dei Canar e via Meloncelli in Comune di Castelnovo Bariano, e in via Scavazza a Giacciano con Baruchella. Infine, un terzo cantiere sarà quello per la sostituzione di una condotta di distribuzione idrica soggetta a frequenti rotture, nel territorio comunale di Lusia, il rifacimento anche di una condotta in Via Casalveghe in Comune di Rovigo, di Via IV Novembre e Garibaldi in Comune di Lendinara ed in Via Balladore in Comune di Bosaro. Complessivamente, saranno posate nuove reti idriche per una lunghezza di 8 chilometri e mezzo. Inoltre si provvederà alla sostituzione di tutti gli allacciamenti all’utenza. Il costo delle opere ammonta a circa un milione di euro.
Due gli interventi programmati da settembre per le reti fognarie, con un investimento di circa mezzo milione di euro e la posa di 2,5 Km di nuove condotte. In previsione la dismissione dell’impianto di depurazione di Valliera, con il collettamento dei reflui ad Adria e la dismissione delle vasche Imhoff della zona PIP con il collettamento a Corbola. Va ricordato infatti che, nel campo della depurazione, uno degli obiettivi primari per i nuovi investimenti è la dismissione dei tanti piccoli impianti ancora presenti sul territorio, per sostituirli con pochi impianti più grandi, molto più efficienti dal punto di vista della tutela ambientale. Sempre nel settore della fognatura, è in partenza anche il cantiere per l’estensione della rete di fognatura nera lungo Via Trieste nel Comune di Trecenta e Via Verdi a Villadose oltre al potenziamento del sollevamento di acque bianche di Via Maffei in Comune di Rovigo.
Gli interventi sugli impianti di depurazione, invece, interesseranno i Comuni di Adria, Occhiobello e Stienta. I progetti prevedono in questo caso la sistemazione di due impianti di sollevamento in Comune di Adria (quello di Amolaretta e quello di Borgo XXV luglio), una nuova sezione di grigliatura presso l’impianto di depurazione di Santa Maria Maddalena e l’adeguamento del depuratore di Stienta, con il collettamento della rete di fognatura della zona artigianale. Il costo complessivo delle opere è di circa 480.000 euro, compreso un contributo di 60.000 euro del Comune di Occhiobello.
Infine, anche gli impianti di potabilizzazione in provincia di Rovigo saranno oggetto di interventi di adeguamento da parte di Acquevenete: interesseranno le centrali della frazione di Rovigo Boara Polesine, della frazione di Canalnovo di Villanova Marchesana, di Corbola e della località Ponte Molo a Taglio di Po. Il costo delle opere ammonta a circa 390.000 euro.