Il museo dell’acquedotto di Venezia è anche on line: basta cliccare su questo link per visitare in maniera virtuale la sala espositiva allestita fisicamente nella sede di Veritas di Venezia, a Sant’Andrea – piazzale Roma.

Il museo è allestito con pannelli che descrivono la storia dell’approvvigionamento idrico in Laguna, partendo dalla fondazione di Venezia e fino ai giorni nostri. Ci sono splendide e suggestive immagini su lastra, contratti di fornitura e acquisto di terreni, progetti e disegni ad acquerello di lavori per l’allargamento della rete, e una dozzina di contatori, dal 1929 a quelli odierni per la lettura a distanza. Conclude il percorso una grande mappa della rete idrica di Venezia, nella quale i tubi sono evidenziati a seconda del diametro.

Al centro della sala è presente un famoso pezzo storico: il motore ausiliario Tosi del 1939, in funzione fino al 1992 per alimentare una pompa di riserva. È inoltre possibile entrare virtualmente nella sala pompe dell’acquedotto.

Il museo reale è fisicamente visitabile negli orari di apertura degli sportelli di Veritas, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 12.30. L’ingresso è gratuito ed è rivolto ai cittadini ma soprattutto agli studenti: per le scuole sono previste visite guidate, solo previa prenotazione a ufficiostampa@gruppoveritas.it