Si è messa in moto con celerità sin dalla notte di domenica la macchina organizzativa di Etra, sempre operativa per fronteggiare le emergenze meteorologiche come quelle occorse negli scorsi giorni, quando vento e pioggia hanno provocato la caduta di rami e perfino di alberi che hanno ostruito strade e marciapiedi con conseguenze anche sulle linee elettriche.
Se sul fronte del servizio idrico non si sono verificati malfunzionamenti o problemi alla rete, che in generale ha resistito all’impatto della bomba d’acqua, con sfioramenti delle acque bianche presto rientrati senza bisogno di interventi, diversi sono invece stati i Comuni dove è stato necessario l’invio delle squadre di emergenza di Etra per la raccolta di foglie, rami e alberi caduti.
«Abbiamo risposto a tutte le richieste dei Sindaci del nostro territorio interessati dal fenomeno – spiega il Presidente di Etra Andrea Levorato – fornendo un servizio efficace e quanto più rapido possibile, anche utilizzando, se necessario, ditte esterne».
Il primo intervento è stato assicurato nell’immediatezza dell’evento, alle 3.30 di notte, a Rubano dove la situazione era più critica. Quindi, tra lunedì e martedì si è intervenuti con spazzatrici e operatori nelle aree di Selvazzano Dentro, Rubano, Limena, Vigonza, Cadoneghe, Cittadella e Montegrotto Terme. In quest’ultimo Comune si è provveduto allo spazzamento degli aghi di pino con due squadre dotate di una spazzatrice e operatori per un totale di 13 ore, in un intervento che ha interessato 12 vie, oltre alla zona Vallona, all’area del cimitero e alla zona pedonale di via Manzoni. Lunedì gli interventi si sono susseguiti dal pomeriggio fino a tarda notte, per continuare poi il martedì, sempre fino a tardi.