A Padova sono 30 le postazioni per conferire l’olio alimentare direttamente nei contenitori gialli stradali. Altre 20 sono in arrivo nei prossimi mesi. Ad oggi sono già state conferite circa 120 tonnellate. Gli oli esausti sono inoltre conferibili nei Centri di Raccolta.
Olio, un rifiuto altamente inquinante: riciclarlo è facile con i contenitori per la raccolta stradale
A Padova AcegasApsAmga potenzia il servizio e rende ancora più visibili i punti di raccolta per l’olio esausto, già attivi dal 2016, posizionati in aree facilmente accessibili al pubblico. In questi giorni infatti la multiutility ha integrato le ultime postazioni per l’olio che erano state installate nei mesi scorsi con delle segnalazioni ancora più visibili. L’intervento nasce per agevolare i cittadini nel conferimento degli oli alimentari esausti e vede il collocamento di bidoni dedicati alla raccolta di bottiglie contenenti questo rifiuto altamente dannoso per l’ambiente. I nuovi cartelli, oltre a indicarne la posizione, danno indicazioni utili sul conferimento.
I padovani, dall’avvio della raccolta avviata nel 2016, stanno dimostrando l’apprezzamento per questa raccolta che ha già permesso di raccogliere circa 120 tonnellate di olio esausto. Ad oggi le postazioni nel comune di Padova sono 30 in totale, ma è previsto un ulteriore potenziamento con altri 20 contenitori nell’arco dei prossimi mesi: l’elenco completo del punti attivi è disponibile nell’area ambiente del sito internet istituzionale (link nella colonna laterale del presente comunicato).
Un rifiuto altamente inquinante … diventa una risorsa
La multiutility ha introdotto questa semplice modalità di raccolta proprio in vista del fatto che lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria.
AcegasApsAmga infatti, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero per la produzione di energia pulita e biocompatibile, mediante il processo di cogenerazione, grazie al quale da 1 kg di olio alimentare esausto si producono circa 4,17 kWh di energia pulita.
Come raccogliere gli oli alimentari
Differenziare l’olio esausto è molto semplice: basta avere in casa una bottiglia di plastica in cui raccogliere questo rifiuto (scarti di oli usati per cucinare, oli da frittura, strutto e oli utilizzati per conservare gli alimenti nei vasetti). Una volta riempita con gli scarti di oli usati per preparazioni alimentari, la bottiglia di plastica, ben chiusa, può essere inserita nei bidoni gialli.
Inoltre, l’olio alimentare esausto può essere conferito anche presso i Centri di Raccolta di AcegasApsAmga presenti sul territorio. Per altre informazioni sulla raccolta degli oli alimentari esausti è disponibile il numero verde dei servizi ambientali 800955988 gratuito da rete fissa e cellulare da lunedì a venerdì ore 8.00 – 22.00, sabato ore 8.00 – 18.00.