Il Consiglio di amministrazione di Alto Trevigiano Servizi (ATS) dà il via libera alla realizzazione della nuova rete di acque reflue e della linea di acquedotto in via D’Azeglio nel capoluogo. Entro fine mese avranno inizio anche i cantieri in via Pisa, via Ragusa, via Oderzo e via Aquileia. L’obiettivo è permettere ai cittadini di tali arterie di allacciarsi al servizio e quindi ridurre gli scarichi nel fiume Botteniga (nella foto), in un’ottica di miglioramento del servizio idrico e di tutela dei corsi d’acqua cittadini. Inoltre, la prossima settimana prenderanno il via i lavori di fognatura in via Zermanese e via Petrarca.
Nello specifico, il cantiere di via D’Azeglio prevede la realizzazione di 270 metri di condotte per le acque nere, fino all’incrocio con via Carrer, dove avverrà il collegamento con la linea esistente. Da questo punto, i reflui convergeranno verso l’impianto di sollevamento che consente di attraversare il fiume Botteniga e quindi il recapito al depuratore comunale di via Pavese.
Contestualmente, verrà realizzata una nuova linea di acquedotto per una lunghezza di 300 metri, in sostituzione di quella attuale, dal nodo di via Cairoli a quella presente in via Carrer.
Si tratta di un’area della città densamente abitata. Allo stato attuale, la rete fognaria è di tipo misto e quindi convoglia le acque piovane e le reflue assieme, trattate a monte da vasche imhoff che confluiscono poi sul fiume Botteniga. L’opera in programma consentirà a 40 civici di allacciarsi alla rete e quindi di ridurre in modo decisivo lo scarico delle acque su tale corso d’acqua.
Il programma prevede di partire con tali interventi entro l’estate, per una durata di tre mesi e un investimento di 330 mila euro.
Entro fine mese, inoltre, ATS darà il via anche un’altra serie di opere mirate all’estensione della rete fognaria, oltre che all’efficientamento di quella acquedottistica, e quindi alla tutela delle acque superficiali cittadine. In questo caso il costo sarà di oltre 200 mila euro.
In via Pisa e in via Ragusa è prevista la posa di 170 metri di condotta fognaria e di 220 metri di rete acquedottistica, che consentiranno di allacciare anche i condòmini della Tower House.
In via Oderzo e via Aquileia è in programma la realizzazione di 190 metri di rete fognaria e di 250 metri di linea di acquedotto.
“L’azienda ha elaborato progetti che prevedono l’impiego di soluzioni tecniche in grado di assicurare semplicità di realizzazione, funzionamento e manutenzione, così da recare meno disagi possibili alla cittadinanza -spiega Pierpaolo Florian amministratore delegato di Ats–. L’estensione della rete fognaria e acquedottistica in tali aree ha un’importanza strategica oltre che un indubbio valore di tipo etico-ambientale”.
“L’estensione della rete fognaria nel quadrante dove ATS andrà a intervenire è di fondamentale importanza per la tutela di corsi d’acqua come il Botteniga e non solo –aggiunge Sandro Zampese assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Treviso–. Con queste opere, amministrazione e l’azienda intendono dare risposte concrete non solo ai cittadini che potranno beneficiare di un servizio idrico sempre più adeguato, ma anche alle associazioni che in questi anni hanno espresso le loro preoccupazioni per la salute di tesori naturalistici come i numerosi corsi d’acqua della città”.
La prossima settimana, infine, si darà il via alle opere per il completamento degli allacciamenti alla rete fognaria in via Petrarca, con estensione della tubazione e il recapito verso la tratta di via Zermanese. Il cantiere prevede la realizzazione di 300 metri di condotta. Si partirà con via Zermanese, dove è prevista la posa di 50 metri di fognatura, per proseguire poi con i restanti 250 metri in via Petrarca. Alla fine dell’intervento, della durata di un mese e mezzo per un investimento di 80 mila euro, gli utenti allacciabili alla rete saranno un centinaio, allargando così la platea di chi potrà usufruire dei servizi di fognatura e depurazione nel capoluogo.