Un tecnico esperto, ma soprattutto un cittadino al servizio dei cittadini. Si dividono le strade di Piave Servizi e dell’architetto Danilo Campodall’Orto (nella foto), dai primi di febbraio in pensione dopo quarant’anni di lavoro nel servizio idrico. Per vent’anni professionista esemplare di Piave Servizi, e prima ancora del Comune di Conegliano all’ufficio Tecnico-Acquedotto, Campodall’Orto è stato il punto di riferimento per eccellenza dell’operatività e della gestione del sistema acquedottistico di Conegliano.
Una pensione che l’ormai ex dipendente di Piave Servizi si è guadagnato sul campo, preferendo sempre i fatti alle parole. Al lavoro dall’età di 15 anni, con caparbietà è riuscito a ottenere il diploma frequentando le scuole serali. Dopo un periodo come lavoratore autonomo e per conto di imprese private, è entrato alle dipendenze del Comune di Conegliano, assegnato all’ufficio tecnico.
“Non mi occupai subito di acquedotto”, precisa. Un incarico che sarebbe arrivato col tempo e che Campodall’Orto ha continuato a ricoprire anche dopo il 2002, quando l’amministrazione della città del Cima ha deciso di affidare la gestione della rete all’odierna Piave Servizi. Anni intesi, durante i quali, con la tenacia e l’ambizione che l’hanno sempre contraddistinto, è riuscito a laurearsi in Architettura all’Università Iuav di Venezia.
Grazie all’esperienza coltivata nel tempo, Campodall’Orto ha acquisito una conoscenza approfondita dei 160 km di acquedotto coneglianese, supervisionando, fino a qualche anno fa, anche il funzionamento dei serbatoi in località Pascoli, Pascoli Alto, Collalbrigo, Guizza, Ogliano e Monticella, nonché dei pozzi nella centrale dell’acquedotto di via Carpenè e di via Filzi.
Un apporto importante, il suo, evidente anche nella gestione dell’acquedotto al servizio del Comune di San Pietro di Feletto e nella conduzione di innumerevoli cantieri, finalizzati al risanamento e miglioramento della rete, oltre che alla costruzione di nuove linee.
“Conegliano è una città che dagli anni Cinquanta alla fine del Ventesimo secolo è cresciuta molto dal punto di vista edilizio, e non sempre la rete dei servizi è riuscita a seguire lo stesso passo. Capita perciò di dover lavorare in situazioni complesse, che richiedono un notevole sforzo tecnico ed organizzativo – osserva l’architetto-. Sono fiero di aver lavorato così tanti anni al servizio dei cittadini, perché sono un cittadino anch’io. Fornire risposta alle esigenze della comunità è fondamentale”.
“Danilo è stato un collaboratore prezioso, che in tanti anni di attività ha consentito il potenziamento e la gestione efficiente della rete idrica coneglianese e di San Pietro di Feletto, preferendo sempre i fatti alle parole –commentano iAlessandro Bonet presidente e Carlo Pesce direttore generale-. A lui va la gratitudine di tutta l’azienda, con l’augurio di un futuro sereno, ricco di nuovi stimoli e interessi”.
Campodall’Orto va in pensione a poche settimane di distanza da un’altra istituzione di Piave Servizi, l’ingegnere Roberto Celegato. Ad assumere l’incarico di Campodall’Orto sarà il geometra Fabio Barel.