Si è svolto questa mattina all’Azienda pilota ValleVecchia di Veneto Agricoltura, in località Brussa a Caorle nel venziano, un incontro dal titolo Il controllo della varroa: differenti metodi di blocco di covata estivo. L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto europeo Interreg Italia-Slovenia Beediversity, che vede l’agenzia regionale tra i soggetti promotori.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di numerosi apicoltori, è stata l’occasione per conoscere le buone pratiche per effettuare correttamente il controllo del pericoloso acaro varroa tramite il “blocco di covata estivo” e le importanti attività che Regione e Veneto Agricoltura stanno svolgendo a favore del settore apistico.

Tra queste, va ricordato il progetto regionale che ha visto la creazione di una rete di rilevazione dati e di monitoraggio del settore apistico costituita da una serie di arnie elettroniche installate in alcune località di tutte le province venete con l’obiettivo di raccogliere dati e informazioni che confluiscono sistematicamente nel Bollettino Apistico Regionale.

Nello specifico, le arnie elettroniche sono state pensate per monitorare sia le condizioni ambientali in cui le arnie stesse vengono collocate, sia le condizioni di salute delle colonie di api. A ValleVecchia è stata installata una delle prime arnie elettroniche previste dal progetto di Regione e Veneto Agricoltura.

Per quanto riguarda invece il progetto europeo BeeDiversity, al quale, oltre a Veneto Agricoltura, partecipano anche altri soggetti del Friuli-Venezia Giulia e della Slovenia, l’obiettivo è quello di migliorare la biodiversità tramite la gestione innovativa degli ecosistemi e il monitoraggio delle api.