Quattro corsi di formazione sono in programma per il prossimo mese di settembre organizzati dall’Accademia dei Servizi Pubblici, la struttura operativa con la quale in sistema Confservizi fornisce risposta esigenze di specializzazione e aggiornamento professionale tramite servizi di formazione altamente qualificata e tarata sulle esigenze specifiche delle utility.
16 settembre 2021
La gestione delle frodi: rischio
sottovalutato e mestiere in continua evoluzione
I report più autorevoli, come ACFE Fraud
in the wake of Covid-19 – September 2020 Edition, mostrano come il tema sia
di grande attualità: nell’era Covid-19, il livello delle frodi è aumentato e
l’attesa è per un’ulteriore crescita. Trattasi di vecchi schemi di frode
ritornati alla ribalta grazie al periodo storico, così come schemi
progressivamente nuovi. Altrettanto costante è, però, la risposta del mondo
aziendale, per lo più non proporzionata rispetto ai rischi. Con specifico
riferimento alle Utilities, dove gli investimenti, economici e umani, sono
stati in passato risibili, stiamo assistendo negli ultimi 12 mesi ad una
crescita lenta ma costante dell’interesse rispetto al tema, che annualmente
erode i margini e accresce le perdite su crediti. Il corso analizzerà i trend
del settore ed evidenzierà le azioni di mitigazione.
Approfondimento
20 e 21 settembre
La trasformazione digitale: Digital Water prospettive gestionali per gli acquedotti
I sistemi idrici richiedono metodologie razionali, replicabili, integrabili e flessibili per nuove attività di analisi, pianificazione e gestione che consentano la sostenibilità socioeconomica e finanziaria per la comunità. In questo quadro di nuove esigenze di ricerca tecnico-scientifica, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e l’aumento delle capacità computazionali consentono di archiviare dati in sistemi di informazione geografica (GIS), analizzare grandi sistemi a rete, pianificare soluzioni ottimali per nuove tipologie di attività, comunicare e sincronizzare gestione dati con sistemi informativi, ecc.
Inoltre, negli ultimi anni il telerilevamento per la raccolta dati e, presto, il concetto di Internet delle cose (IoT) insieme alle reti veloci 5G stanno fornendo nuove prospettive per concepire nuovi paradigmi di gestione (intelligente) dei sistemi idrici grazie alla possibilità di raccolta di grandi moli di dati ad un costo non elevato e con una affidabilità maggiore del passato.
Allo stesso tempo, nell’ultimo decennio sono state proposte teorie e approcci avanzati per lo studio delle reti. Questo nuovo campo della scienza, denominato teoria della rete complessa (CNT), assume il paradigma secondo cui la maggior parte dei sistemi funzionano come reti; i sistemi idrici, ed in particolare gli acquedotti, mostrano generalmente caratteristiche dominanti di funzionamento a rete.
Non ultime la disponibilità di dati consente oggi l’applicazione di tecniche di intelligenza artificiale quali il machine learning per modellizzazione statistica dei dati gestionali provenienti dal sistema informativo (per esempio, di fallanza, di richiesta domanda idrica, la propensione alle perdite, etc.) può estrarre contenuti di informazione utili attraverso modelli di relazione per integrarsi con gli strumenti di calcolo basati sulle equazioni che descrivono il comportamento fisico del sistema. L’integrazione delle precedenti prospettive e paradigmi genererà nuovi concetti di gestione “intelligente” gli acquedotti.
Approfondimento
22 e 23 settembre
Tecniche di negoziazione digital 4.0
La negoziazione è un processo interpersonale che si oppone al conflitto: negoziare significa collaborare, fare squadra, e implica il raggiungimento di un accordo plurilaterale, vantaggioso per tutte le parti coinvolte. In ambito commerciale, il delicato processo negoziale può coinvolgere sia gli interlocutori interni (colleghi, collaboratori, supervisori e responsabili di azienda) che esterni all’azienda (clienti, partner commerciali e stakeholder aziendali).
Gestire risorse ed obiettivi implica un processo decisionale articolato in cui le scelte sono prevalentemente frutto di una negoziazione all’interno ed all’esterno dell’organizzazione di appartenenza. La gestione dei rapporti interfunzionali è infatti prevalentemente affidata alla capacità negoziale dei responsabili di funzione. In tutte le casistiche affrontate nel corso sulla negoziazione è centrale il ruolo dei possibili conflitti che possono nascere a fronte di obiettivi e scelte non condivise.
Il conflitto è per molti versi ineliminabile nelle interazioni umane ma è importante che non si trasformi in scontro e che venga gestito razionalmente ed in modo costruttivo. In questo gioca un ruolo decisivo la capacità di non lasciarsi prendere dall’emotività, esplorando le alternative, pesandone gli effetti, ascoltando attentamente gli interlocutori per raccogliere informazioni ed individuare gli spazi negoziali.
Il corso fornirà le tecniche di negoziazione per affinare le abilità negoziali, difendere le proprie argomentazioni, favorire le intese e condurre con maggior sicurezza una trattativa win-win. Saranno affrontate le varie fasi del processo di negoziazione fornendo strumenti e tecniche per gestire efficacemente le dinamiche della negoziazione e le relazioni durante le trattative. Saranno individuati gli stili individuali di negoziazione e ne verificheremo vantaggi e possibili rischi. Infine, verrà approfondito l’approccio della negoziazione integrativa, individuandone caratteristiche, vantaggi e aree di attenzione.
Approfondimento
29 e 30 settembre
Focus sul regime autorizzatorio relativo
agli impianti di trattamento rifiuti
La disciplina autorizzativa in materia ambientale, in particolare il settore
concernente i rifiuti, che sarà oggetto di analisi privilegiata,ha assunto
tratti progressivamente più stratificati e complessi, tanto da imporre sempre
più spesso alle imprese di avvalersi di consulenti giuridici in grado di
affiancarle nell’ambito delle singole fasi procedimentali.
Il corso avrà l’obiettivo di fornire alle imprese una “bussola” per orientarsi nell’ambito di tali procedimenti autorizzativi. L’esperienza formativa sarà strutturata tramite l’inquadramento di questi ultimi nel contesto legislativo di riferimento, in sinergia con l’esposizione delle più recenti pronunce giurisprudenziali e con l’analisi delle prassi operative adottate dalle amministrazioni competenti.
Gli interventi dei singoli docenti non si svilupperanno, tuttavia, tramite mere lezioni frontali, bensì favoriranno un’ampia partecipazione da parte dei discenti, anche tramite l’esposizione di casi pratici e di esercitazioni da realizzarsi nell’aula virtuale.
Approfondimento