Da martedì 1 giugno tutta l’Arcella sarà servita dal servizio di raccolta differenziata porta a porta di AcegasApsAmga. A partire da quella data anche nella parte a est di via Tiziano Aspetti sarà attiva la raccolta rifiuti domiciliare, già operativa da oltre un anno sul lato ovest. La sera di lunedì 31 maggio gli abitanti della zona relativa alle parrocchie San Carlo, Sant’Antonio d’Arcella, San Lorenzo da Brindisi e San Gregorio Barbarigo, per un totale di circa 19 mila cittadini, saranno chiamati a dare il via al nuovo servizio, con l’esposizione del bidone marrone dell’umido organico.
E’ importante ricordare che, comunque, il mese di giugno sarà un periodo di “transizione” dal vecchio al nuovo sistema, così da consentire ai cittadini di familiarizzare con la nuova modalità di raccolta rifiuti porta a porta. Per le prime settimane di giugno infatti, la raccolta dei rifiuti sarà garantita anche con i cassonetti stradali, che verranno gradualmente rimossi nel corso del mese. Con l’introduzione del porta a porta nella zona est dell’Arcella, tutto il quartiere si uniformerà alla modalità di raccolta già attiva da diversi anni nelle zone limitrofe e di cintura del territorio padovano. Ciò costituirà una svolta nel servizio di raccolta rifiuti domiciliare della città che arriverà a contare ben oltre la metà della città servita da questo sistema, per un totale di oltre 140 mila cittadini interessati.
Come funzionerà il servizio: 5 contenitori a ogni famiglia o condominio
I contenitori distribuiti alle utenze sono 5: uno per gli imballaggi di vetro, uno per imballaggi di plastica/lattine, uno per carta/cartone, uno per l’umido organico e uno per il secco non riciclabile. Ogni giorno della settimana sarà attiva la raccolta di un materiale. Seguendo il calendario di raccolta distribuito ad ogni utenza, i cittadini dovranno esporre su suolo pubblico il contenitore corretto nel giorno e nell’orario richiesto. I cittadini potranno approfondire come differenziare correttamente i rifiuti anche attraverso la guida di dettaglio, realizzata in altre sei lingue oltre all’italiano (inglese, francese, romeno, albanese, arabo e cinese), distribuita unitamente ai bidoni e al calendario. In linea generale, all’Arcella Est le modalità del servizio saranno le seguenti:
- imballaggi plastica e lattine: lunedì;
- organico: martedì, giovedì (solo da giugno a settembre) e sabato;
- vetro: secondo mercoledì del mese;
- carta/cartone: sabato;
- secco non riciclabile: giovedì.
La sera di lunedì 31 maggio, esposizione dell’umido organico
Il primo giorno di servizio sarà martedì 1 giugno, con il passaggio della raccolta dell’umido organico. La sera precedente, lunedì 31 maggio, i cittadini saranno dunque chiamati a esporre su suolo pubblico (nelle adiacenze dell’ingresso all’abitazione) il bidone marrone dell’umido. Come detto, l’avvio della nuova modalità di raccolta non avverrà in maniera netta per cui, per le prime settimane del mese di giugno, la raccolta dei rifiuti sarà comunque garantita attraverso i cassonetti stradali, che verranno gradualmente rimossi nel corso del mese.
La comunicazione ai cittadini e l’attenzione ai condomini
L’avvio del porta a porta all’Arcella Est è stato accompagnato da un’intensa attività di informazione e coinvolgimento dei cittadini, che ha necessariamente tenuto conto della situazione pandemica. Da fine febbraio è avvenuta la distribuzione door-to-door alle oltre 10.300 utenze coinvolte (fra nuclei familiari ed esercizi commerciali), del kit informativo che introduce all’evoluzione del servizio, con le FAQ e il numero WhatsApp dedicato per situazioni particolari, in aggiunta ai classici canali di contatto. Attraverso le FAQ, cioè le risposte alle domande più frequenti legate al nuovo servizio, i cittadini hanno potuto trovare concreta risposta a diversi aspetti, come ad esempio, movimentazione, e pulizia dei bidoni, responsabilità del servizio.
Ad accompagnare la diffusione del kit informativo, presente su cartelloni pubblicitari della zona anche la speciale campagna pubblicitaria con i quattro campanelli per richiamare i nomi delle parrocchie territorialmente coinvolte dalla novità. Lo scorso febbraio il nuovo servizio è stato annunciato anche grazie a News – Al servizio della città, il periodico di informazione di AcegasApsAmga in distribuzione gratuita nelle cassette delle lettere dei padovani. Per sensibilizzare anche i più giovani e le famiglie, da marzo è attivo il progetto educativo rivolto agli istituti della zona, con oltre mille giovani coinvolti tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Un discorso a parte va fatto per i condomìni. Dopo il coinvolgimento degli amministratori condominiali, a inizio anno è stata avviata una campagna informativa multilingue sui condomìni della zona.
Negli scorsi mesi è stato veicolato tramite web e social un simpatico video per sensibilizzare ulteriormente i residenti ed è stata avviata, in collaborazione con Legambiente, una speciale operazione di contatto door-to-door rivolta alle strutture condominiali in autogestione. Un team di volontari Legambiente, riconoscibili grazie a speciale maglietta e tesserino brandizzati con la campagna del porta a porta, si è attivata per contattare quelle abitazioni comuni particolari (fino a 8 appartamenti) con l’obiettivo di sensibilizzare i residenti per meglio organizzare lo stoccaggio dei contenitori dei rifiuti. A questo proposito si ricorda che AcegasApsAmga continua a essere disponibile per affrontare situazioni specifiche eventualmente ancora non risolte.
Informazioni sempre disponibili on-line e tutorial che spiegano il porta a porta
Oltre ai materiali cartacei distribuiti ai cittadini, sul sito di AcegasApsAmga alla sezione Ambiente Padova, sono sempre consultabili tutti i materiali di progetto come guide multilingue, calendario e contatti utili. Si ricorda che è disponibile anche un video tutorial, sottotitolato in inglese, che in pochi minuti fornisce tutte le istruzioni sul nuovo servizio.
Perché il porta a porta: una differenziata di qualità e quantità
L’obiettivo dell’estensione della raccolta porta a porta è duplice. Da un lato incrementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata in città, attualmente al 59,4%. In secondo luogo, migliorare la qualità di tale raccolta. Infatti, la prossimità garantita dal sistema porta a porta induce generalmente il cittadino a una maggiore attenzione rispetto alle tipologie di rifiuti introdotti nei diversi contenitori, limitando sensibilmente gli errori nei conferimenti. Si tratta di un impegno che AcegasApsAmga cerca di valorizzare il più possibile, dal momento che a Padova la percentuale di rifiuto raccolto effettivamente destinata a recupero è pari al 95%, come rendicontato in dettaglio nel rapporto annuale Sulle tracce dei rifiuti, pubblicato a novembre 2020.
A Padova più di 140.000 cittadini serviti dal porta a porta
L’area interessata dal nuovo servizio andrà a implementare il servizio di raccolta rifiuti domiciliare della città, raggiungendo oltre 140mila cittadini interessati.
Il consolidamento della raccolta porta a porta all’Arcella Ovest
Come detto, con l’arrivo del porta a porta anche nella zona a est di via Tiziano Aspetti, tutta l’Arcella sarà servita dalla medesima modalità di raccolta rifiuti, adeguandosi a quanto già in atto nelle zone limitrofe e di cintura del territorio padovano. Nel lato ovest del quartiere, il porta a porta è attivo già da novembre 2019, con risultati più che soddisfacenti, a testimonianza della sempre più crescente attenzione dei cittadini per una comunità più sostenibile. A oltre un anno dall’entrata a regime del servizio, la percentuale di raccolta differenziata della zona registra un dato medio superiore al 72% (elaborazioni di AcegasApsAmga sui volumi raccolti di differenziata).
Sul sito AcegasApsAmga
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Mappa interattiva RD a Padova
Report Sulle tracce dei rifiuti
Ambiente Padova
Il Rifiutologo