Nuova vita al depuratore di Villaghe. Si concluderanno nei prossimi giorni i lavori di ammodernamento dell’impianto a servizio dell’abitato di Lentiai, in comune di Borgo Valbelluna. L’azienda Gestione Servizi Pubblici (BIM GSP), con un intervento di manutenzione straordinaria del valore di 500 mila euro, ha rinnovato integralmente la struttura e il processo depurativo, rendendo più efficiente il trattamento dei volumi giornalieri in transito e migliorando la qualità dell’acqua restituita in ambiente.

I lavori, avviati lo scorso dicembre, hanno interessato buona parte dell’impiantistica elettromeccanica: nuova la griglia in ingresso, ora a funzionamento automatizzato e con cestello filtrante a pettine rotante per una miglior pulizia dal materiale grossolano trasportato dalla fognatura; sostituito il carroponte raschiatore nel comparto della sedimentazione finale dove si depositano le parti solide più fini; rifatte integralmente le vasche per l’ispessimento dei fanghi, ora dotate di nuovi macchinari e di apposita piazzola attrezzata per alloggiare un mezzo mobile per la disidratazione dei fanghi ispessiti; sostituiti i quadri elettrici e le opere elettriche complementari. Strategico, inoltre, il rifacimento integrale del comparto di ossidazione biologica: l’installazione del nuovo sistema con diffusori a microbolle e l’implementazione della logica di funzionamento a cicli alternati consentirà, infatti, di massimizzare l’abbattimento dell’azoto totale allo scarico e di ridurre i consumi di energia elettrica.

“Interventi di questa tipologia –ha spiegato Attilio Sommavilla presidente di BIM GSP– portano a importanti benefici al territorio e alle comunità: migliorano il patrimonio infrastrutturale, bene pubblico e quindi di tutti, aumentano la qualità dell’acqua restituita in ambiente, preservano i corsi d’acqua e gli ecosistemi naturali, riducono i consumi e i costi energetici. Essenziale, quindi, investire nell’ammodernamento degli impianti più obsoleti e in particolare nel settore della depurazione, per consegnare alle generazioni future non solo un patrimonio idrico efficiente e in buono stato, ma anche un ambiente vivibile e sostenibile”.

Nelle prossime settimane verranno completate le sistemazioni finali. L’opera, cofinanziata dalla Regione Veneto per 200 mila euro, rientra nel Piano d’Ambito recente approvato dall’Assemblea dei comuni e che, fino al 2033, prevede interventi per 215 milioni di euro.