Capace di compromettere la salute alterando, anche gravemente, l’equilibrio del sistema endocrino, il Bisfenolo A è ora più facile da individuare come microinquinante dell’acqua grazie a un nuovo metodo analitico messo a punto dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia.

Impiegato principalmente nella produzione della plastica, il Bisfenolo A è utilizzato per i recipienti d’uso alimentare e le resine epossidiche componenti il rivestimento interno delle lattine per alimenti e bevande.

E’ una delle notizie pubblicate nell’ultimo numero della propria newsletter Ambiente Informa, edita dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA).

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