L’evento on-line Il contributo delle Utility al rilancio delle piccole e medie imprese italiane dell’AGICI in programma il 5 maggio 2021 è stato segnalato da Utilitalia, la federazione nazionale che riunisce oltre 500 aziende pubbliche italiane operanti nei servizi pubblici idrici, ambientali ed energetici e della quale Confservizi Veneto è espressione regionale.

La “pioggia” di risorse in arrivo con il PNRR costituisce un’occasione unica per trasformare radicalmente il volto dell’intero sistema produttivo italiano, rendendolo più competitivo, moderno e sostenibile.

Alla luce degli obiettivi della transizione energetica e delle risorse del PNRR, le Utility possono giocare un ruolo fondamentale per il rilancio del Paese: oltre trasformare le proprie operations nei settori di riferimento (energia, idrico, rifiuti ecc.) con l’obiettivo di essere sempre più sostenibili, esse potranno farsi promotrici di progetti di sviluppo sfruttando la propria capacità industriale e legame coi territori

Il nuovo Working Paper dell’Osservatorio Agici-Accenture, che sarà presentato nel corso dell’evento, propone un modello in cui le Utility agiscono come fornitore di servizi innovativi, legati a sostenibilità e digitalizzazione, a due soggetti fondamentali nel sistema Italia: le piccole-medie imprese e la pubblica amministrazione.

Secondo lo studio, il potenziale economico e di riduzione delle emissioni è enorme: di una platea di 150mila piccole-medie imprese, appena il 17% oggi è impegnato nella riduzione del consumo di risorse naturali, e solo il 31% si sta occupando di risparmio energetico o di passaggio a fonti energetiche sostenibili.

In modo simile, la PA presenta un grande potenziale di efficientamento: essa rappresenta l’8% del consumo elettrico nazionale e il 10-15% di quello termico, ma oggi solo il 2% degli investimenti in riqualificazione degli edifici sono destinati al patrimonio pubblico.

Il Working Paper suggerisce delle strategie per le Utility per catturare questo potenziale, affiancando ai tradizionali servizi energetici, un’offerta legata alla digitalizzazione del business delle imprese e delle istituzioni pubbliche, ponendo rimedio a un gap sempre più ampio col resto d’Europa: ancora oggi il 50% delle PMI italiane non dispone di un sito internet, e solo il 9% si è dotato di dispositivi smart.

A seguire, i C-Level delle principali Utility italiane, degli operatori tecnologici e delle istituzioni finanziarie discuteranno del percorso di crescita per il comparto nei prossimi anni. Interverranno: Stefano Venier (Hera), Massimiliano Bianco (Iren), Augusto Raggi (Enel X), Stefano Quaglino (AGSM-AIM), Johann Wohlfarter (Alperia), PierPaolo Carini (Egea), Roberto Castiglioni (BFF), Lorenzo Mineo (Schneider Electric), Andrea Gilardoni (Agici), Fabio Benasso (Accenture), Claudio Arcudi (Accenture),

Al termine, saranno consegnati da Francesco Starace (Enel) i Premi Manager Utility 2020 da parte della Rivista “Management delle Utilities e delle Infrastrutture”. Agostino Re Rebaudengo di Elettricità Futura e Michaela Castelli di Utilitalia verranno premiati, rispettivamente, per le categorie “Energia” e “Servizi Pubblici Locali” e intervistati da Frediano Finucci di La7.

Iscrizioni e programma completo visitare il sito dell’evento