Ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare e di queste il 7 per cento nelle acque del Mediterraneo (dati ISPRA e WWF). Ma come ci arrivano? In buona parte sono portate dai fiumi, la principale via di trasporto dei rifiuti marini. Per questo motivo e per l’importanza strategica del fiume come risorsa idrica e fonte di biodiversità, l’iniziativa Parco Fiume Brenta realizzata nell’ambito del progetto LIFE Brenta 2030, ha deciso di organizzare 12 giornate Puliamo il Brenta per sensibilizzare la popolazione sul tema. La prima si è svolta ieri.
Ci sto? A pulire il Brenta!
Dall’interesse comune per il territorio e dalla certezza che i giovani siano la chiave per un futuro più sostenibile è nata la prima giornata Puliamo in Brenta: un’esperienza che ha visto protagonisti i ragazzi del progetto Ci sto? A(f)fare fatica! e che ha aperto le porte al grande evento in programma il prossimo 3 ottobre. La giornata di ieri, coordinata dai partner promotori Etra ed Etifor, è stata realizzata grazie alla collaborazione dei quattro comuni coinvolti, due nell’area dell’Alta Padovana ovvero Carmignano di Brenta e San Giorgio in Bosco e due nell’area Bassanese e cioè Tezze sul Brenta e Cartigliano, e grazie al co-finanziamento della Commissione Europea che ha investito 2 milioni e 600 mila euro nel progetto LIFE Brenta 2030.
Ieri, alla presenza di Luigi Pellanda sindaco di Tezze sul Brenta e di Orazio Andriolo vicesindaco di Cartigliano, che rispettivamente hanno aperto e chiuso i lavori nelle due aree di intervento, i ragazzi del progetto di volontariato Ci sto? A(f)fare fatica!, organizzato da Cooperativa Adelante, si sono rimboccati le maniche e hanno dedicato la loro mattinata a raccogliere i rifiuti nella zona del Parco dell’Amicizia di Tezze e lungo l’argine accanto al Municipio di Cartigliano.
I ragazzi hanno anche avuto l’occasione per imparare di più sul fiume che fornisce acqua potabile a gran parte del Veneto e scoprire le attività dell’iniziativa Parco Fiume Brenta e delle amministrazioni locali. Per il team LIFE Brenta 2030, è stato un banco di prova in vista del grande evento Puliamo il Brenta, previsto per sabato 3 ottobre, al quale tutti, studenti, cittadini e associazioni, potranno unirsi iscrivendosi all’evento.
Ci sto! A(f)fare fatica!
Il progetto prevede la costituzione di gruppi composti ciascuno da una decina di adolescenti dai 14 ai 19 anni. Ciascun gruppo avrà un giovane volontario (tutor) e alcuni volontari adulti (handymen) che svolgeranno l’attività di volontariato insieme alle ragazze e ai ragazzi nel contesto e secondo la mansione assegnata. Per tutti i partecipanti sono previsti dei buoni fatica al termine della settimana. L’edizione di quest’anno coinvolge circa 400 squadre tra Veneto e Marche.
Parco Fiume Brenta
Parco Fiume Brenta è la più grande iniziativa mai realizzata per valorizzare l’area del medio corso del fiume, e prevede nei prossimi anni un ricco programma di attività come: coordinamento e formazione degli enti che si occupano di acqua e gestione del territorio, la realizzazione di un sistema di raccolta rifiuti e sorveglianza lungo tutta l’asta fluviale, il monitoraggio della qualità dell’acqua e molteplici altre attività per la valorizzazione del Brenta. Le attività sono realizzate nell’ambito del progetto LIFE Brenta 2030, co-finanziato dalla Commissione Europea, dai partner del progetto Etra, Etifor, Consiglio di Bacino Brenta, Comune di Carmignano di Brenta, Veneto Acque, Università degli Studi di Padova, Veneto Agricoltura.