Anche il Progetto Scuole di Etra Academy, giunto quest’anno alla ventiquattresima edizione, ha risentito della chiusura delle scuole, determinata come misura fondamentale per il contrasto al contagio del Covid-19. L’edizione 2019/20 fa segnare infatti numeri che superano di poco la metà degli interventi rispetto allo scorso anno, dato che le attività sono state sospese il 21 febbraio, quando i decreti ministeriali hanno fermato la didattica in presenza negli istituti scolastici.

Fino al giorno in cui è scattata l’emergenza, dunque, gli studenti coinvolti sono stati circa 18 mila e le attività proposte sono state 767 tra visite didattiche, laboratori e lezioni in classe, negli istituti di 45 comuni, delle province di Padova e Vicenza. Ma Etra Academy (così come le scuole) non si è fermata e, dal sito dell’azienda, ha contribuito alla didattica a distanza, proponendo una serie di idee per ricordare agli studenti che anche durante la quarantena era comunque possibile fare pratica di ecologia con mezzi semplici e seguendo qualche intelligente suggerimento. Il Progetto Scuole, che sta ora tirando le somme per il bilancio annuale, si sta già attrezzando per tornare in classe, come pare, a settembre.

Cos’è il Progetto Scuole di Etra Academy

Il progetto coinvolge studenti di tutte le età, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori, ma, in numero crescente col passare degli anni, anche gruppi universitari e associazioni della terza età. Il progetto è ormai diventato parte integrante nel percorso scolastico di apprendimento degli studenti dei 70 comuni soci della multiutility, ma prevede anche lezioni teoriche e visite a impianti studiate per insegnanti e operatori ATA, con l’obiettivo di renderli promotori dell’educazione ambientale a scuola.

É suddiviso per fasce di età e le iniziative didattiche prevedono incontri in classe con laboratori, ma anche visite agli impianti che trattano l’acqua e i rifiuti, attività esperienziali e pratiche sui temi dell’acqua, dell’ambiente e delle energie alternative che stimolano l’apprendimento attraverso la partecipazione diretta. Vengono proposte anche azioni concrete mirate a modificare i comportamenti dei ragazzi a partire dall’ambiente scolastico. Il piano operativo viene definito insieme agli insegnanti e include più metodi d’intervento, tra cui lezioni frontali o dinamiche, brainstorming e giochi di ruolo. Le lezioni vengono tenute dagli educatori ambientali di Etra Academy e da cooperative e associazioni locali competenti nella didattica ambientale.