Mascherine e guanti: buttali qui. È questo il messaggio che accompagnerà la speciale campagna di sensibilizzazione attivata di concerto da Comune di Padova, AcegasApsAmga e le principali associazioni di categoria del territorio (ASCOM, APPE, CNA, Confesercenti e Confartigianato) con l’obiettivo di promuovere, nella nuova fase di ripartenza, la corretta raccolta di guanti e mascherine presso i punti vendita e i pubblici esercizi. Si tratta di un’iniziativa di collaborazione importante, rivolta a educare cittadini e negozianti alle buone pratiche di gestione dei presidi che accompagneranno la vita di tutti nei prossimi mesi.

Il kit informativo

La campagna, in particolare, comprenderà uno speciale kit informativo distribuito a tutti gli esercizi aperti al pubblico, che dovranno predisporre nei pressi dell’uscita del negozio un contenitore provvisto di doppio sacchetto, in cui i clienti possano eventualmente gettare i presidi non più utilizzati e il cui contenuto andrà poi conferito nel rifiuto secco non riciclabile. Il kit conterrà anche uno speciale adesivo che i negozianti potranno apporre al contenitore per renderlo più visibile ai clienti e, al tempo stesso, coinvolgerli sulla necessità di tenere un comportamento sempre responsabile.

Un problema ambientale e sanitario

Nelle scorse settimane, con il rapido e progressivo impiego di tali dispositivi, in città hanno cominciato purtroppo a verificarsi anche fenomeni di abbandono a terra di guanti e mascherine usati. Il fenomeno non costituisce solo un problema ambientale e di decoro, ma anche sanitario, dal momento che tali oggetti potrebbero, potenzialmente, essere contaminati. Garantire, quindi, un corretto sistema di raccolta di tali presidi, rappresenta un importante obiettivo di tutela della salute e dell’ambiente, verso cui anche i punti vendita e i pubblici esercizi possono fornire un contributo concreto.

L’assessore Gallani: fondamentale l’attenzione di tutti per evitare carico ambientale

“Voglio ringraziare gli esercizi commerciali e le associazioni di categoria che sostengono con forza e operativamente la campagna comunicativa dimostrando sensibilità verso un tema che già ora, e nei prossimi mesi, è all’ordine del giorno: il corretto smaltimento dei dispositivi di protezione individuale, guanti e mascherine -ha dichiartoa l’assessore all’Ambiente Chiara Gallani-. È molto importante infatti che tali presidi sanitari non vengano abbandonati in terra ma conferiti nell’indifferenziato se pensiamo che, come ha sottolineato l’Ispra pochi giorni fa, da qui a fine anno il sistema italiano dovrà gestire un quantitativo di rifiuti derivanti dall’uso di mascherine e guanti (del peso di pochi grammi ciascuno) compreso tra le 150 mila e le 450 mila tonnellate. È evidente quindi che scongiurare che tale mole di rifiuti diventi un problema di tutela ambientale e sanitaria deve essere una priorità per tutti, da affrontare di comune accordo”.

L’assessore Bressa: un impegno doveroso per ripartire bene e in sicurezza

“Smaltire in modo corretto e sicuro mascherine e guanti è assolutamente doveroso -ha sottolinea l’assessore alle Attività produttive Antonio Bressa- e non solo per una questione di decoro e pulizia della nostra città, che in questi giorni ha visto troppi rifiuti di questo genere buttati a terra per strada, ma anche sanitario, perché si tratta di dispositivi potenzialmente contaminati. L’iniziativa avviata con le associazioni dei commercianti e AcegasApsAmga, mira a rendere più agevole e pratico lo smaltimento di mascherine e guanti. Un grazie in anticipo ai commercianti e ai pubblici esercenti che parteciperanno a questa campagna di sensibilizzazione e si doteranno dei contenitori specifici per la raccolta e lo smaltimento. Anche questo è un modo per far ripartire la città in modo positivo e sicuro”.