E’ stata prorogata al prossimo 22 maggio la scadenza per comunicare, da parte dei produttori e delle società di vendita, i dati relativi al 2019 e le eventuali rettifiche dei dati forniti per il 2018 riguardanti la Fuel mix disclosure. Lo ha reso noto il GSE, il Gestore Servizi Energetici, che ha precisato che la nuova scadenza non viene applicata alla validità delle garanzie di origine 2019 per le quali il termine rimane quello di domani 31 marzo.