Anno nuovo e stili di vita più rispettosi dell’ambiente: un approccio alla sostenibilità più convinto e pratico porterà 1.200 alunni dell’Istituto tecnico Alessandro Rossi di Vicenza, assieme a circa 300 tra insegnanti e corpo non docente, alla ripresa delle lezioni a gennaio, a sostituire le bottiglie di plastica con borracce e a valorizzare l’acqua del rubinetto. Una scelta netta a favore dell’ambiente ma anche dell’aria, in considerazione delle molte centinaia di chilometri che milioni di bottiglie affrontano ogni giorno lungo l’Italia per arrivare sugli scaffali dei supermercati o nei distributori automatici.
Dopo 4 anni di attività didattica condotta da AIM Ambiente su richiesta e con il fattivo coordinamento degli insegnanti, nel corso dei quali si è svolto un meticoloso lavoro di studio dei flussi della produzione dei rifiuti e una riorganizzazione della raccolta differenziata, quest’anno l’Istituto si è riproposto di incentivare l’uso dell’acqua di rubinetto, adottando recipienti riutilizzabili. È stata quindi coinvolta Viacqua che ha messo a diposizione un robusto erogatore di acqua naturale, gassata e refrigerata (la manutenzione e la gestione sarà a carico della scuola) e AIM Ambiente ha fornito 1.500 borracce da mezzo litro, personalizzate con il logo del Rossi e i loghi delle due aziende, che saranno distribuite gratuitamente a tutti i frequentatori dell’istituto.
Alla presentazione dell’iniziativa, questa mattina allistituto tecnico industriale di viale Gallieno, erano presenti il preside Alberto Frizzo, il vicepreside Giorgio Baldisseri, l’amministratore unico di AIM Ambiente Mariano Farina, il consigliere di amministrazione di Viacqua Giuseppe Leopoldo Bortolan e il direttore di AIM Ambiente Ruggero Casolin.
L’obiettivo è ambizioso, è stato sottolineato, ma non impossibile da raggiungere: cercare di eliminare le quasi 400 bottiglie di plastica che ogni giorno vengono prodotte e avviate allo smaltimento differenziato, è una scommessa che alunni e docenti hanno voluto accettare allestendo all’ingresso della scuola una parete con un grande slogan (Il Rossi per l’ambiente) dove è stato collocato il distributore dell’acqua, comodo per chi entra nell’Istituto e confortevole per chi vorrà riempire di acqua le borracce durante la ricreazione.
Con i ringraziamenti alle due aziende che hanno fattivamente e generosamente reso possibile questa iniziativa, il preside Frizzo ha anche ricordato che si tratta di un interessante esperimento che porterà l’Istituto ad essere progressivamente plastic free, nell’ottica di una mutata ed encomiabile nuova sensibilità, non solo didattica, per il rispetto dell’ambiente e per la sensibilizzazione nei riguardi dell’oro blu, come viene definita l’acqua, e blu come il colore istituzionale del Rossi.
“Non si tratta di un’iniziativa estemporanea o isolata, ma arriva dopo un percorso di almeno 4 anni –ha ricordato Mariano Farina amministratore unico di AIM Ambiente–, durante i quali abbiamo lavorato al fianco degli insegnanti e degli alunni per migliorare progressivamente il conferimento dei rifiuti di questa numerosa e vivace comunità del Rossi, così come abbiamo contribuito al miglioramento della logistica e della dislocazione dei raccoglitori all’interno dei molti locali dell’Istituto. I risultati sono stati molto positivi e quindi quest’anno abbiamo affrontato insieme la scommessa di eliminare le bottigliette di plastica e di risparmiare l’ambiente usando acqua a chilometro zero. Siamo fermamente convinti che i nostri sforzi saranno coronati dal successo e dall’impegno di tutti questi bravi alunni”.
“Abbiamo sostenuto e partecipato con convinzione a questa iniziativa che ci permette di diffondere un messaggio per noi fondamentale: l’acqua che distribuiamo nelle case di tutti i vicentini è sicura, controllata e di ottima qualità –ha sottolineato Giuseppe Leopoldo Bortolan consigliere di Viacqua–. Dobbiamo saperlo ed esserne orgogliosi. Da anni lavoriamo con le scuole per promuovere la cultura e la sensibilità del rispetto della risorsa idrica e, attraverso questa, dell’ambiente. Sostenendo questo progetto rafforziamo questo impegno. Siamo quindi felici che il Rossi sia pioniere di un percorso che intendiamo portare avanti: abbiamo infatti già ricevuto altre richieste e stiamo valutando come soddisfarle per estendere questa collaborazione virtuosa ad altre realtà del territorio”.