Agsm Energia ha comunicato che, dopo il periodo festivo che ha interessato il mese scorso, in questi primi giorni di settembre i cicli produttivi sono tornati ai livelli standard, con un aumento dei consumi del 13 per cento in più rispetto l’ultima settimana di agosto.

Il prezzo dell’energia, di conseguenza, è stato caratterizzato da un aumento significativo, in particolar modo nelle ore di picco (dalle ore 8 alle 20 da lunedì a venerdì) quando sono stati registrati incrementi fino al 43,1 per cento: l’indice PUN medio è così passato da 47,80 a 54,71 €/MWh.

Seguendo il trend della scorsa settimana, l’aumento del prezzo è stato ulteriormente spinto da un abbassamento della produzione da fonte rinnovabile, compensata da una produzione maggiore dei più costosi gas e carbone.

Questo aumento dei prezzi spot interessa soprattutto coloro che hanno scelto offerte a prezzi variabili, in quanto, analizzando le previsioni, si nota una diminuzione delle quotazioni forward dei prezzi fissi.