Un’infrastruttura moderna, tecnologicamente e logisticamente all’avanguardia, in grado  di  rispondere  alle  esigenze  della  collettività,  ottimizzando  la  raccolta  e  lo smistamento  dei  rifiuti  cittadini.  Sono  iniziati  circa  un  anno  fa  i  lavori  per  la realizzazione della    nuova    isola    ecologica di    Amia Verona, un’area    attrezzata esclusivamente  dedicata  ai  cittadini, dove  si  potranno conferirei  rifiuti per  la raccolta  differenziata,  in  particolare  quelli  più  ingombranti,  quali  imballaggi  in legno, frigoriferi, cartoni, televisori e molti altri ancora.

Il nuovo centro vedrà la luce proprio  nell’area  antistante  gli  uffici  della  società  di  via  Avesani,  uno  spazio  di circa  8  mila  metri  quadri, dei quali  2.800  mq  dedicati  al  bacino  di  laminazione, in conformità  alle  linee  guida  e alle  normative  vigenti  che  regolano  il  settore.  La nuova  isola  ecologica  sarà  destinata  esclusivamente  ai  rifiuti  urbani prodotti  da utenze    domestiche,    provenienti    dal    territorio    di    competenza    e    conferiti direttamente  da  privati o  dagli  operatori  della  raccolta  differenziata di  Amia.

La struttura, una volta operativa, sarà gestita e presidiata da personale della società altamente qualificato   ed adeguatamente   addestrato   nel   gestire   le   diverse tipologie di rifiuti e nel coordinare la sicurezza all’interno del centro. I lavori presso il cantiere, avviati nell’aprile del 2018, sono proseguiti in questi mesi con regolarità e senza  particolari  intoppi  e  hanno  permesso  la  realizzazione  di  buona  parte dell’isola ecologica, che sarà ufficialmente operativa tra settembre ed ottobre di quest’anno.

“I  lavori  proseguiranno  senza  sosta  anche  nel  periodo  estivo e  contiamo  così  di rispettare  la  cronologia  e  la  tempistica  prevista  all’avvio  del  cantiere”, ha commentato il presidente di Amia Bruno Tacchella, che, insieme al suo vice Alberto Padovani, si è recato in sopralluogo per visionare lo stato di avanzamento dell’opera. “Un’infrastruttura molto importante e attesa da tanti anni dalla città di Verona e dai suoi residenti -ha poi aggiunto-, che porterà  notevoli ed indubbi benefici di carattere ambientale, economico e sotto il punto di vista organizzativo, logistico e di decoro e  pulizia  per  i  nostri  quartieri.    Doteremo  quindi  tutti  i  cittadini  di  un’infrastruttura che  migliorerà sensibilmente gli  strumenti  e  i  servizi    finalizzati  ad  una  corretta  e puntuale raccolta differenziata dei rifiuti. Grazie alla nuova isola ecologica, da un lato   ottimizzeremo la   presenza   e   l’utilizzo   di   molti   cassonetti   delocalizzati, accentrando  i  rifiuti  e  limitando  i  costi  di  gestione,  dall’altro  eviteremo  il possibile verificarsi  di  episodi  di  vandalismo, di incuria  e  abbandono  indiscriminato  di  rifiuti ingombranti lungo le strade e marciapiedi cittadini”.

Particolare cura è stata posta alla progettazione della viabilità interna del centro di  raccolta  e  all’accesso  da  parte  degli  utenti ai  contenitori  ed  alle  piazzole  di deposito;   sono   stati   previsti   appositi   spazi   destinati   al   parcheggio   delle autovetture,   nonché   rampe   sopraelevate per agevolare   le   operazioni   di conferimento. L’intera area sarà dotata  di verde e piante lungo  tutto il perimetro al  fine  di  mitigare  l’impatto  visivo  dell’impianto  e  favorire  il  suo  inserimento  nel paesaggio  circostante. L’accesso  al  centro  sarà regolamentato  con  dispositivi elettronici atti a garantire l’accesso ai soli residenti del Comune di Verona e sarà dotato  di  impianti  di  videosorveglianza. Le  ultime  fasi  del  cantiere  prevedono le opere  di  finitura  edile,  l’allaccio  idrico  (a  cura  di  Acque  Veronesi),  le  ultime piantumazioni  del  verde  e  l’installazione  dei  sistemi hardware/software. L’Opera ha avuto un costo complessivo di circa 560 mila euro.