Rinnovato oggi l’accordo quadro tra l’Università Telematica Internazionale UniNettuno e Confservizi Veneto, che sancisce gli ottimi risultati ottenuti dall’avvio della collaborazione nata nel 2016. Con la firma del rettore Maria Amata Garito e del direttore dell’’associazione delle public utilities Nicola Mazzonetto Confservizi Veneto si conferma così per il prossimo triennio il Polo Tecnologico per il Nordest d’Italia dell’ateneo telematico.
L’architettura organizzativa di UniNettuno sul territorio si presenta infatti come una struttura “reticolare”: oltre a una Struttura Centrale Internazionale esistono Poli Tecnologici e Centri di produzione di contenuti dislocati sia sul territorio nazionale sia internazionale e collegati telematicamente attraverso anche antenne satellitari trasmittenti e riceventi. Complessivamente sono 90 i Poli Tecnologici nel Mondo, dei quali 33 si trovano in Italia.
Il modello è il frutto di oltre 25 anni di ricerca e ha ricevuto molti riconoscimenti pubblici, anche in seno alla comunità scientifica. Nel 2010, per esempio, ha ottenuto il marchio di qualità E-xcellence, assegnato dall’EADTU (European Association of Distance Teaching Universities) per il miglior modello di e-learning e, tre anni fa, l’International E-learning Award conferitole da IELA (International E-Learning Association, con sede a New York).
UniNettuno è l’unica università telematica valutata a pieni voti dall’Anvur, l’Agenzia nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca, che la giudicata tra i migliori tre atenei italiani, sia statali che privati, e l’unica, tra quelle telematiche, ad avere ricevuto il giudizio “Btel-pienamente soddisfacente”.
Il Polo Tecnologico per il Triveneto di Confservizi Veneto è una struttura didattica fornita delle nuove Tecnologie d’Informazione e della Comunicazione (TIC) che mette a disposizione degli studenti tutte le tecnologie per seguire i corsi a distanza, partecipare alle attività didattiche in videoconferenza, sostenere gli esami; ha una funzione di coordinamento e supervisione delle attività formative e di ricerca nell’ambito territoriale di competenza ed offre un luogo fisico di interazione e incontro tra studenti, docenti e tutor.
Proprio tra ieri e oggi nel Polo Tecnologico di Confservizi Veneto è in corso una sessione d’esami che vede impegnati 350 studenti, dei quali 180 frequentano i corsi delle facoltà scientifiche e 170 hanno scelto quelle umanistiche. Le facoltà sono sei: Beni Culturali, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Psicologia, Scienze della Comunicazione.
UniNettuno è particolarmente indicata per chi ha difficoltà a conciliare lo studio con il lavoro. La sovrapposizione temporale della propria attività con la frequenza delle lezioni è quasi sempre un problema insormontabile. Ecco che a chi vuole migliorare le proprie competenze viene incontro questa specifica forma di studio a distanza.