L’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e l’Arpav, l’agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente del Veneto, hanno coordinato i lavori per la stesura delle linee guida per la progettazione delle reti di monitoraggio nelle acque superficiali e sotterranei dei PFAS ovvero le sostanze perfluoroalchiliche. Queste sostanze altamente inquinanti provengono da processi di produzione industriale.
Notizia sul sito Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente