È divenuto ormai un appuntamento tradizionale quello che ogni fine maggio si tiene a Cartigliano, quest’anno alla Palestra di Viale Lungo Brenta, a causa dell’incessante maltempo che si accanisce sul nostro territorio: è stata comunque una grande kermesse a cui hanno partecipato con entusiasmo centinaia di bambini e ragazzini che si erano sfidati, nel corso dell’anno, nell’ambito del Concorso La Natura insegna, forse il più amato tra quelli indetti da Etra Academy, ovvero il gruppo di specialisti dell’educazione ambientale della multiutility. Circa 400 tra bambini e ragazzi di età compresa tra i quattro e i quattordici anni si sono ritrovati oggi, per la festa finale del concorso che li ha visti impegnati durante tutto l’anno. Appuntamento e avvio dei giochi a partire dalle 9, con le attività di animazione di gruppi di educatori, poi la serie di premi e riconoscimenti consegnati alle varie classi da presidente del Consiglio di gestione di Etra, Andrea Levorato, affiancato da altri esponenti dei vertici di Etra, sindaci e rappresentanti delle amministrazioni socie, ma anche di altri enti territoriali. Non è mancato il primo cittadino di Romano d’Ezzelino, Simone Bontorin, che riveste anche il ruolo di presidente del Consiglio di sorveglianza di Etra. Il concorso è realizzato col patrocinio delle Province di Padova e Vicenza.
Infine, giochi e merenda entrambi a volontà. Il tutto, però, plastic free, con attenzione a non utilizzare bottiglie, bicchieri, piatti e cannucce usa e getta, ma soltanto prodotti in vetro o cellulosa 100%. A tutti i partecipanti sono stati distribuiti dei cappellini col logo Etra e delle utili fascette ad alta visibilità, per andare in bici con più sicurezza.
Il concorso La natura insegna
Il concorso La natura insegna è una tra le tante iniziative del Progetto scuole promosso da Etra che prevede giochi sui temi dell’educazione, animazione e divertimento. Il concorso quest’anno ha previsto tra gli argomenti da toccare non solo acqua, rifiuti ed energia, ma anche un focus sull’abbandono della plastica nel territorio di Etra. Numeri eccezionali nella partecipazione: ben 1.462 studenti, in rappresentanza di 31 istituti dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, provenienti da 18 diversi comuni, si sono sfidati, producendo un totale di 51 elaborati. Per la scuola del’infanzia si tratta di “libroni”, costruiti disegnando ed incollando parti adesive e pop-up che raffigurano l’immaginario dei più piccoli relativamente alle problematiche ambientali e raccontano le esperienze fatte durante l’anno. I bambini delle elementari hanno invece preparato dei plastici o delle opere di riciclo creativo. I più grandicelli delle medie si sono infine cimentati nel riciclo creativo (detto anche upcycling) oppure nella produzione di video tematici.
A tutti i vincitori sono andati premi in denaro, che serviranno sia per materiali sia per attività scolastiche. I premi di quest’anno sono risultati anche più sostanziosi del solito, per andare incontro alle spese di viaggio da sostenere da parte delle scuole, per partecipare alla premiazione.