È online il nuovo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera. Il documento, contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale, il focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future del gruppo sia a livello nazionale che sui territori serviti da AcegasApsAmga.
Uno dei parametri più significativi è la ricchezza distribuita. Complessivamente sui territori serviti dalla multiutility nordestina è stato distribuito, nel 2018, un valore economico di 267,4 milioni di euro, composto da 113,1 milioni per stipendi ai lavoratori, 15,7 milioni erogati agli azionisti (dividendi) e 12,2 milioni destinati alla pubblica amministrazione (+16% rispetto al 2017). A tali somme si aggiungono poi le forniture acquisite da aziende locali, che assommano a 126,4 milioni, registrando un aumento del 16% rispetto all’anno precedente.
375 milioni di euro: il contributo del Gruppo Hera agli obiettivi ONU
Uno degli aspetti più importanti da sottolineare è quello relativo ai progetti del Gruppo orientati alla creazione di valore condiviso, cioè alla capacità della multiutility di rispondere ai bisogni del territorio e alle sfide per il cambiamento nella direzione della sostenibilità. Impegno dimostrato dall’azienda con la scelta di quantificare il Margine operativo lordo derivante da attività che rispondono agli obiettivi fissati dall’Agenda Onu. Le Nazioni Unite infatti, con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile hanno fissato 17 macro-obiettivi per l’intero Pianeta da perseguire entro il 2030 su una serie di temi cruciali per la vita stessa della Terra. La mission del Gruppo Hera trova coerenza con ben 11 dei 17 obiettivi: “acqua pulita e igiene”, “consumo e produzione responsabili”, “vita sott’acqua”, “istruzione di qualità”, “uguaglianza di genere”, “lavoro dignitoso e crescita economica”, “industria, innovazione e infrastrutture”, “città e comunità sostenibili”, “energia pulita e accessibile”, “agire per il clima”, “partnership per gli obiettivi”. Nel 2018 il Gruppo Hera ha generato una quota di Mol “a valore condiviso” di 375 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto all’anno precedente e pari a oltre un terzo del Mol totale, con l’obiettivo di raggiungere il 40% entro il 2022. Un obiettivo importante e sfidante, che significa che il 40% dei progetti del Gruppo Hera contribuiranno concretamente a migliorare le sorti del nostro pianeta.
Differenziata al 52% e approccio proattivo nella gestione dei rifiuti
Nell’ambito dell’uso efficiente delle risorse, le attività rendicontate nel Bilancio di Sostenibilità da Hera riguardano principalmente l’economia circolare e la gestione sostenibile della risorsa idrica. Sul primo tema, nel 2018 i territori di AcegasApsAmga hanno registrato un lieve incremento della raccolta differenziata che passa dal 51% del 2017 al 52,2%, e, cosa ormai nota, non ci sono stati conferimenti di rifiuti urbani in discariche. Del 52,2% dei rifiuti differenziati, il 91% è stato effettivamente riciclato, a conferma di come l’economia circolare sia uno dei princìpi fondamentali del modello d’impresa del Gruppo Hera e di AcegasApsAmga. Tra i fattori che hanno contribuito a questo risultato troviamo l’entrata in piena operatività di HergoAmbiente, il sistema che consente di tracciare informaticamente ogni attività sia di raccolta che di pulizia e di accedere in real time alle informazioni utili a monitorare e migliorare costantemente i servizi di spazzamento stradale e vuotatura contenitori. L’incremento della raccolta differenziata è stato anche frutto dell’attività di comunicazione e coinvolgimento dei cittadini. Nel Nordest, sono state in totale 22 le tappe dei Sabati Ecologici, le iniziative proposte ai cittadini per il conferimento di rifiuti ingombranti e particolari, nate per contrastarne l’abbandono. Grazie ai Sabati Ecologici, nel 2018 sono state raccolte, complessivamente più di 133 tonnellate di ingombranti. Importanti anche le collaborazioni con piccoli e grandi eventi dei territori serviti come la Maratona di Padova e la Barcolana di Trieste che sono state caratterizzate dal marchio “”Zero Impact event – by AcegasApsAmga”, offrendo servizi potenziati di raccolta differenziata, distribuzione di stoviglie biodegradabili ed erogatori di acqua di rete per limitare l’uso di bottiglie di plastica dannose per l’ambiente.
Operazione Più Alberi, per una Padova più sostenibile
Con l’Operazione più Alberi, AcegasApsAmga vuole richiamare il meccanismo virtuoso dell’economia circolare, per il quale “da cosa nasce cosa”. Per tutto l’anno 2019, in base all’incremento degli accessi ai centri di raccolta, la multiutility donerà alberi alla città in due aree verdi del territorio: Mortise e Cavalcavia Chiesanuova. Si tratta di un’iniziativa che ha l’obiettivo di stimolare fortemente lo spirito virtuoso dei padovani, che recandosi alle stazioni ecologiche e differenziando correttamente i rifiuti, possono fare del bene all’ambiente, ricevendo in cambio nuovi polmoni verdi. A ciascun cittadino che si recherà in uno dei quattro centri di raccolta presenti in città, sarà consegnata una tesserina relativa all’operazione, timbrata ad ogni accesso dagli operatori. Al raggiungimento del terzo conferimento AcegasApsAmga, insieme a Comune e a Etifor, pianterà per lui un nuovo albero in città.
Uso efficiente delle risorse: innovazione nella depurazione dell’acqua
E’ proseguito anche il forte impegno per la sostenibilità del comparto fognario-depurativo. Il 2018 è stato un anno di svolta per Trieste nella sostenibilità del comparto fognario-depurativo con l’avvio del nuovo depuratore di Servola. L’innovativo impianto, grazie ad un investimento di oltre 50 milioni di euro, è oggi in grado di ascoltare i bisogni di sostanze nutrienti espressi dal mare e di regolare conseguentemente, in modo dinamico, l’intensità del trattamento. L’impianto si sviluppa su una superficie di 34.500 metri quadri e tratta ogni giorno da 80 mila a 100 mila metri cubi di acqua, garantendo la depurazione di acque di scarico prodotte da 190.000 abitanti.
A Padova, sono proseguiti i lavori di potenziamento del depuratore Cà Nordio che, grazie ad un investimento complessivo di circa 10,5 milioni di euro, godrà di un incremento significativo delle portate e dei carichi di inquinanti trattati (dagli attuali 197 mila a oltre 230 mila abitanti equivalenti), oltre a un ulteriore miglioramento dei pretrattamenti acque e del trattamento fanghi.
ASE per la gestione energetica degli edifici pubblici
L’impegno per affermare un modello di economia circolare nel Nordest è passato anche attraverso le controllate ASE (AcegasApsAmga Servizi Energetici) ed Hera Luce.
ASE è l’azienda del Gruppo impegnata nell’efficientamento energetico degli edifici. Progetta soluzioni impiantistiche per Pubblica Amministrazione, grandi clienti industriali e condomini. Proprio in quest’ultimo settore, l’azienda nel 2018 ha ampliato notevolmente il proprio portafoglio clienti, arrivando a 411 condomìni (+35% rispetto al 2017). I lavori eseguiti hanno riguardato principalmente la realizzazione di cappotti termici, la sostituzione delle caldaie e la riqualificazione dell’illuminazione interna con tecnologia LED. Con questi interventi, i condomìni hanno ottenuto risparmi superiori al 20% e, grazie alla cessione del credito d’imposta e al contratto di Servizio Energia, non sono stati chiesti esborsi alle famiglie a fine lavori. ASE gestisce, inoltre, i servizi energetici di circa 150 Amministrazioni Pubbliche, nelle quali l’azienda ha investito nel 2018 circa 10 milioni di euro per lavori di riqualificazione tecnologica degli impianti, riducendo i consumi di energia e le emissioni di CO2 dannose per l’ambiente.
Hera Luce: Illuminazione pubblica innovativa e sostenibile
Hera Luce, con oltre 170 comuni serviti in Italia e più di 500 mila punti luce gestiti, è il secondo operatore nazionale del settore e gestisce l’illuminazione pubblica dei Comuni di Padova, Trieste, Gorizia e Udine. Il complesso degli interventi realizzati da Hera Luce nel 2018 consentirà di risparmiare ogni anno 8.739.000 kWh di energia elettrica, pari al consumo annuale di 3.237 famiglie, riducendo, al contempo, le emissioni per oltre 3.500 tonnellate di CO2. Tra gli interventi più rilevanti nel Nordest, troviamo il progetto che ha previsto la sostituzione di 10.800 punti luce con tecnologia LED nel Comune di Udine, portando un risparmio energetico del 50%, e la riqualificazione dell’illuminazione del quartiere Arcella di Padova, in cui saranno sostituiti 3 mila punti luce e posati oltre 8 km di nuova linea elettrica. Tutti i progetti di Hera Luce incarnano in pieno il concept dell’economia circolare e della sostenibilità del Gruppo Hera puntando ad obiettivi di efficienza energetica e di riduzione dell’inquinamento luminoso.
Inclusione sociale e impegno per le famiglie
Sul tema inclusione sociale, nel 2018, la rateizzazione delle bollette per agevolare la spesa dei cittadini del Nordest ha coinvolto 4 mila famiglie per un valore complessivo di 2,7 milioni di euro.
I 267,4 milioni di valore economico distribuito a lavoratori, azionisti, finanziatori e istituti bancari, pubblica amministrazione, comunità locale e fornitori locali, hanno creato un indotto occupazionale di 708 posti di lavoro e sono state 55 le assunzioni.
Gasparetto: “un impegno duraturo sulla generazione di valore condiviso”
“I risultati di sostenibilità ottenuti anno dopo anno da AcegasApsAmga, dimostrano il valore aggiunto conferito dall’appartenenza al Gruppo Hera”, spiega Roberto Gasparetto, Direttore Generale AcegasApsAmga. “Avere inserito nel Bilancio di Sostenibilità il concetto di valore condiviso, non è solo un aspetto di reportistica. Al contrario è l’evidenza di come l’intera attività di Hera, dunque di AcegasApsAmga, sarà in futuro sempre più orientata a obiettivi di sviluppo sostenibile, come dimostrano anche le previsioni del Piano industriale.”
Bilancio di sostenibilità 2018 del Gruppo Hera