Il vice presidente di Amia Verona,  Alberto Padovani, ha partecipato ieri sera nell’auditorium della Gran Guardia alla sfilata Dalla tela alla passerella organizzata dall’Istituto Sanmicheli, indirizzo Moda, e patrocinata dal Comune di Verona.

“Questo progetto –ha affermato  il  vice  presidente– intende  lanciare  un  messaggio  di notevole  importanza,  che  è  quello  della  raccolta  differenziata,  del  riutilizzo  di materiali di scarto e quindi di una corretta gestione dei rifiuti. E’ la prima volta che collaboriamo con Istituto superiore Sanmicheli e questo grazie alla professoressa Marina Romio, responsabile del progetto Non buttarmi via, il valore dello scarto, che ci ha incuriositi e poi coinvolti in questa meravigliosa passerella educativa. Il nostro obbiettivo è sensibilizzare i giovani su materie ambientali e favorire comportamenti sani   e   corretti.   Questa   iniziativa   testimonia quanto le tematiche   relative all’ambiente, alla lotta contro gli sprechi e alla salvaguardia del nostro territorio siano sempre più sentite dalle nuove generazioni”.

Proprio per questa occasione Amia ha proposto e presentato una nuova iniziativa denominata Progetto  Jeans.  Concretamente viene  illustrata agli  studenti la storia  della  produzione  del  cotone,  ponendo  particolare  attenzione  al  pesante impatto  ambientale  e  sociale della  coltivazione  e  della  lavorazione  di  questa fibra. Si spiega ai ragazzi che non tutto quello che viene buttato è effettivamente un  rifiuto  ma  che  può  essere  riutilizzato  o  riciclato  per  dar  vita  a  nuovi  oggetti, limitando così la richiesta di nuova materia prima. Confidando nella grande capacità di mettersi in gioco e di vedere le cose da una diversa angolazione, si chiede loro di pensare ad un destino alternativo per il jeans nel momento in  cui  decidono  di  gettarlo. In  conclusione ampio  spazio  alla  loro creatività che trova terreno fertile nella sinergia tra questa scuola e Amia.