Sulla scia del primo incontro culturale della IV edizione di Portello Segreto, si continua alla scoperta dei misteri legati alla Via Annia. Il nuovo incontro pone l’attenzione sui luoghi di culto, in particolare la Chiesa di Ognissanti e la Chiesa di Santa Sofia. Entrambe sono di origine Altomedievale. La chiesa di Ognissanti nasce alle dipendenze di uno xenodochio ovvero una struttura del tempo adibita ad ospizio gratuito per pellegrini e forestieri. Santa Sofia, invece, nasce sulle rovine di un tempio pagano e solo in epoca Bizantina sarà consacrata alla santa.

L’incontro, a cura della prof.ssa Giovanna Valenzano, prorettore e docente di storia dell’arte medievale dell’Università degli studi di Padova, permetterà di ammirare direttamente la Chiesa di Ognissanti (via Ognissanti 68, Padova) che ospiterà i partecipanti. Una serata interamente dedicata a due dei luoghi di culto tra i più antichi di Padova attraverso la storia, l’architettura e ovviamente i misteri che avvolgono entrambe le strutture religiose.

L’incontro è in calendario per domani martedì 14 maggio alle ore 21. La partecipazione è gratuita, però è necessario prenotarsi compilando on line un semplice form.

Nel primo incontro di martedì scorso Francesca Veronese, curatore del Museo Archeologico, Musei Civici di Padova, ha raccontato e fatto scoprire questa via di comunicazione di epoca romana che attraversava l’Italia nord orientale. Il territorio veneto è ricchissimo di tracce del nostro passato e molti toponimi “trasparenti” che raccontano dell’esistenza di un sistema viario antico, in molti casi parzialmente sopravvissuto grazie alla sua funzionalità: Agna nella Bassa Padovana, conferma che lì passava proprio la via Annia, arteria viaria tracciata nel II secolo a.C. per congiungere un capolinea meridionale –di non sicura identificazione– con Aquileia.

La via Annia solcava quindi l’intera pianura veneto-friulana e, ancora oggi, la strada statale Triestina ne ripercorre un lungo tratto. La posizione strategica del Venetorum angulus fece sì che il suo controllo fosse di straordinaria importanza per Roma e nella storia del territorio veneto, dunque, l’Annia, che fu e rimase a tutti gli effetti una via “padana”, ebbe un grande rilievo. Problemi aperti, conoscenze datate e nuovi dati saranno oggetto della conversazione proposta nel corso della serata, nella convinzione che con l’accrescersi della conoscenza, non possono che accrescersi anche il senso di appartenenza e l’amore per i luoghi attraversati.

Portello Segreto è organizzato dall’associazione culturale Fantalica con i patrocini del Comune di Padova e di Confservizi Veneto e con la collaborazione del Liceo Artistico Pietro Selvatico, del Centro Servizi Volontariato, del Cai, dell’associazione Progetto Portello, del Comitato Mura di Padova, degli Amissi del Piovego e di molte realtà culturali del territorio.

Il tema che fa da sfondo a tutte le 18 iniziative di Portello Segreto in programma è Simboli e misteri, che ben si lega all’idea di riscoprire la realtà storico-culturale di una delle zone più caratteristiche della città. Questo maggio e nei mesi di giugno e luglio la cittadinanza potrà partecipare ad incontri con docenti universitari e personalità del territorio su tematiche storico/artistiche collegate al Portello e alla città di Padova; visite guidate rivolte alle famiglie; mostre e spettacoli che valorizzano i principali monumenti dell’area (chiese, mura Cinquecentesche, aree verdi storiche, le antiche vie d’acqua).

Per Informazioni
Associazione Culturale Fantalica
Via Gradenigo, 10 Padova
Tel. 0492104096 Mobile 3483502269 www.fantalica.com
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 15 e dalle 16 alle 20

La locandina Chiese padovane della via Annia: Ognissanti e Santa Sofia

Il sito Portello Segreto

Programma scaricabile