La via Annia è il tema del terzo appuntamento di Portello Segreto 2019. Sarà Francesca Veronese, curatore del Museo Archeologico, Musei Civici di Padova, a raccontare e far scoprire questa via di comunicazione di epoca romana che attraversava l’Italia nord orientale. L’incontro è in calendario per martedì 7 maggio alle ore 21 alla chiesa dell’Immacolata in via Belzoni 71 a Padova. La partecipazione è gratuita, però è necessario prenotarsi entro lunedì 6 compilando on line un semplice form.
Il territorio veneto è ricchissimo di tracce del nostro passato, una fra tutte quella della via Annia. Vi sono qua e là toponimi “trasparenti” che raccontano dell’esistenza di un sistema viario antico, in molti casi parzialmente sopravvissuto grazie alla sua funzionalità: Agna nella Bassa Padovana, conferma che lì passava proprio la via Annia, arteria viaria tracciata nel II secolo a.C. per congiungere un capolinea meridionale –di non sicura identificazione– con Aquileia.
La via Annia solcava quindi l’intera pianura veneto-friulana e, ancora oggi, la strada statale Triestina ne ripercorre un lungo tratto. La posizione strategica del Venetorum angulus fece sì che il suo controllo fosse di straordinaria importanza per Roma e nella storia del territorio veneto, dunque, l’Annia, che fu e rimase a tutti gli effetti una via “padana”, ebbe un grande rilievo. Problemi aperti, conoscenze datate e nuovi dati saranno oggetto della conversazione proposta nel corso della serata, nella convinzione che con l’accrescersi della conoscenza, non possono che accrescersi anche il senso di appartenenza e l’amore per i luoghi attraversati.
La IV edizione di Portello Segreto ha preso il via nel pomeriggio di oggi con la visita guidata riservata ai bambini al Museo della Fisica di Padova e l’incontro con l’artista padovano Tony Gallo, che ha raccontato la sua esperienza come street artist e illustrato l’opera murale Le vie dell’acqua che realizzerà dal 9 al 12 maggio.
Portello Segereto è organizzato dall’associazione culturale Fantalica con i patrocini del Comune di Padova e di Confservizi Veneto e con la collaborazione del Liceo Artistico Pietro Selvatico, del Centro Servizi Volontariato, del Cai, dell’associazione Progetto Portello, del Comitato Mura di Padova, degli Amissi del Piovego e di molte realtà culturali del territorio.
Quest’anno il progetto conta 18 iniziative distribuite nei mesi di maggio, giugno e luglio. Il tema che farà da sfondo a tutte le attività proposte è Simboli e misteri, che ben si lega all’idea di fondo di riscoprire la realtà storico-culturale di una delle zone più caratteristiche della città.
Form di iscrizione a Via Annia: sulle tracce di un’antica strada