Veritas, l’azienda pubblica che gestisce i servizi di igiene urbana, idrico integrato e altri servizi pubblici locali nella Città metropolitana di Venezia e in sette Comuni della provincia di Treviso, dall’inizio del 2019 ha assunto 76 persone nel settore dei servizi ambientali e 11 nell’idrico integrato, alle quali se ne aggiungeranno altre nei prossimi mesi. Le assunzioni avvengono con selezioni rese note attraverso i siti internet del Gruppo Veritas e dei comuni soci, come previsto da appositi e pubblicati regolamenti. Le selezioni rispettano i principi di trasparenza, pubblicità e pari opportunità, ma sono cosa diversa rispetto ai concorsi della Pubblica amministrazione in quanto Veritas è una società per azioni, pubblica, ma che –come tutte le aziende che svolgono servizi pubblici ambientali e idrici in Italia– applica contratti collettivi nazionali di tipo privatistico. Aderisce, infatti, a un’associazione di categoria (Utilitalia). Veritas è un’azienda che agisce secondo il diritto civile (e non amministrativo); per questo è sottoposta all’ordinaria giurisdizione del Giudice del lavoro e non del Tribunale amministrativo, come invece accade per i dipendenti statali o comunali.
Le procedure di assunzione di Veritas, oltre a seguire criteri trasparenti, sono comunque fortemente caratterizzate dalle necessità organizzative dei servizi che debbono essere svolti. Per questo motivo, l’azienda si avvale di metodologie di selezione mirate a seconda dei ruoli da ricoprire, utilizzando assessment specifici e profilati sui ruoli e colloqui tecnico/motivazionali, il tutto supportato da professionisti qualificati sia interni che esterni. Negli ultimi anni Veritas considera anche l’evoluzione professionale e delle carriere o dei ruoli che si possono ricoprire durante la sempre più lunga attività lavorativa alla quale ogni generazione viene sottoposta, per effetto dell’allungamento delle aspettative di vita. Anche per questo, le procedure sono più selettive di un tempo e talvolta si può risultare esclusi, soprattutto se non si è in possesso dei requisiti richiesti dai bandi o non si superano le prove attitudinali. E’ rilevante sapere che, negli oltre 10 anni di selezioni svolte con queste caratteristiche, non ci sono stati contenziosi. Le persone così selezionate sono inserite in graduatorie o elenchi che possono restare validi uno o più anni; l’azienda attinge ripetutamente da questi, in base alle necessità organizzative (ad esempio, sostituzione di personale andato in pensione, nuovi servizi, servizi stagionali, sostituzioni temporanee) e talvolta secondo criteri condivisi anche con il sindacato aziendale. Questo processo di selezione costituisce la prima e delicata fase di scelta delle persone da inserire in azienda. Successivamente, le persone sono formate per apprendere le norme di sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni e per conoscere ciò che necessita per il servizio da effettuare. A seconda dei casi, i dipendenti sono anche affiancati a colleghi più anziani per imparare il mestiere o i servizi, o, nel caso siano già formati, per conoscere il territorio e le procedure. Il lavoro, in particolare nei pubblici servizi, è considerato da Veritas con priorità assoluta e ormai è compreso da tutti che il servizio deve essere qualificato e da svolgere con motivazione e professionalità e non, come un tempo veniva spesso considerato, “l’ultimo dei lavori”.
Nel 2018, Veritas ha assunto a tempo indeterminato 232 persone e altre 190 (172 di queste nel settore ambientale) a tempo determinato; in quello idrico, sempre nel 2018, Veritas ha assunto 36 persone. Si tenga conto che nel biennio 2017-2018, su circa 3.000 dipendenti (originati dal decennale accorpamento di tante gestioni o aziende municipali che operavano in provincia di Venezia) si sono ritirate dal lavoro “solamente” 96 persone, quindi il saldo occupazionale risulta attivo per 136 persone. In totale, gli addetti operativi nel servizio idrico integrato di Veritas sono 543 (al 31/12/2018), mentre i tecnici sono circa 60. Nei servizi ambientali nel 2018 operano 1.442 persone (1.076 nel 2017) ed entrambi i settori, nel corso del 2019, potranno essere interessati dall’accesso alla pensione, favorito dai provvedimenti definiti Quota 100. Per questa ragione, nel corso del 2018 sono state svolte numerose selezioni e anche nei primi mesi del 2019 altre sono state indette o lo saranno. Una delle cose più importanti da conoscere è che Veritas impiega direttamente il proprio personale nei servizi pubblici. Questo per valorizzare al massimo il servizio svolto attraverso la competenza e la cortesia delle persone che entrano in contatto con il pubblico, a qualunque livello, cercando quindi di evitare problemi derivanti da discontinuità di relazione o di altro genere. Veritas ha investito molto sulle competenze delle persone che lavorano per il territorio, tra l’altro prediligendo progettazione e realizzazione del servizio direttamente, con minimo, o talvolta, nessun ricorso all’appalto con ditte terze. Questa scelta, oltre a mantenere stretta la relazione con l’utenza e a garantire il miglior rispetto degli standard di servizio imposti dalle autorità nazionali o locali o dalle carte di servizio nonché dagli indirizzi dei soci (che sono tutti i Comuni serviti), è finalizzata anche a raggiungere altissimi livelli di qualità del servizio per i territori, densi di città d’arte, rinomati litorali, e luoghi ricchissimi di valori sociali e ambientali.
Le professionalità ultimamente più richieste sono quelle più qualificate, ad esempio il possesso di patenti [C (+ CQC)] e di brevetto per navigazione o patente nautica. Veritas da anni sta investendo al suo interno affinché gli operatori impegnati in attività “faticose” possano alternare il proprio mestiere con quello di conducente di mezzi o di altre attività, sviluppando le necessarie condizioni soggettive e organizzative.
Veritas ha avviato numerose iniziative per il miglioramento delle condizioni di lavoro -come del resto voluto dalla legge che prescrive non solo prevenzione degli infortuni ma anche benessere nel lavoro- attraverso l’introduzione di nuove attrezzature e nuovi metodi di lavoro, di buone prassi, di prevenzione e controlli sanitari e di miglioramento generale dello standard di lavoro perché, diversamente da altre aziende attive in questo settore, la società ricorre in minima parte all’appalto di servizi, privilegiando la gestione diretta delle fasi produttive. Questo anche in considerazione delle peculiarità delle città e dei territori serviti, la qualità e la complessità dei servizi resi a Venezia e al territorio litoraneo, unico al mondo per presenza di abitanti equivalenti e di turisti, visitato da oltre 50 milioni di turisti ogni anno. Per garantire un territorio salubre, Veritas ha progettato, e crescentemente realizzato insieme ai Comuni serviti, una gestione ambientale che è ai massimi livelli del Paese per raccolta differenziata, per l’elevatissimo standard di depurazione e altre attività che concorrono a garantire le Bandiere blu lungo gli 80 km di spiagge attrezzate. Veritas investe tutti i suoi margini, ricavati dall’efficientamento della gestione che ogni anno promuove, secondo quanto previsto dal sistema tariffario e dal proprio statuto: ovvero gli investimenti vanno tutti a migliorare il capitale umano, gli impianti di trattamento dei rifiuti o della depurazione, le attrezzature, le reti acquedottistiche e soprattutto la protezione delle fonti idriche, con l’obiettivo che tutti – cittadini e imprese – partecipino sempre di più con i propri comportamenti a rendere possibile e sostenibile l’equilibrio, lo sviluppo e il decoro del territorio.