L’impegno e le prospettive di ATV sul fronte della sostenibilità, ambientale e sociale, è stato il tema intorno al quale l’Azienda Trasporti Verona venerdì 5 aprile ha voluto riunire i rappresentanti di comuni, istituzioni scolastiche, sindacati, associazionismo e consumatori, nella suggestiva cornice offerta dagli spazi del Museo di Storia Naturale di Verona.

Obiettivo dell’iniziativa, quello di raccogliere indicazioni e spunti di miglioramento lungo il percorso di Sostenibilità intrapreso dall’Azienda e finalizzato a rendere il trasporto pubblico più performante, oltre che dal punto di vista della qualità del servizio per il cliente, anche da quello della ricaduta ambientale e sociale sul territorio in cui ATV opera.

Un impegno che passa attraverso il quotidiano lavoro dedicato a migliorare aspetti quali il contenimento delle emissioni inquinanti e sonore, il risparmio energetico, l’efficientamento della manutenzione, ma anche attraverso il sostegno a realtà culturali del territorio, all’associazionismo, all’educazione, al mondo dello sport. Tematiche sulle quali l’Azienda di trasporto pubblico scaligera si prepara a rendicontare il proprio operato attraverso l’edizione 2018 del Bilancio di Sostenibilità, di prossima pubblicazione. E proprio in vista della redazione di questo documento, l’incontro del 5 aprile si proponeva di raccogliere indicazioni dai propri portatori di interesse in merito alle priorità sulle quali l’Azienda potrà in futuro concentrare il proprio impegno.

“Tutti sanno che sono molto attento ai dati economici di gestione aziendale – ha esordito il presidente di ATV Massimo Bettarello nel suo saluto ai partecipanti all’incontro – ma ho altrettanta considerazione per gli aspetti ambientali e sociali del nostro lavoro. Lo dimostra il fatto che il servizio urbano di Verona sia coperto interamente con autobus a gas naturale, e in futuro anche elettrici, e che tutti i mezzi siano accessibili alle persone con ridotta capacità motoria. D’altra parte se i nostri passeggeri sono in costante aumento e se il fatturato anche nel 2018 è andato oltre le aspettative, questo è dovuto anche al miglioramento della qualità del servizio offerto, che la clientela ha ben percepito”.

E un plauso alla capacità di ATV di conciliare economicità del servizio, attenzione al territorio e carattere sociale del trasporto pubblico è stato il messaggio portato dal presidente della Provincia Manuel Scalzotto, mentre sulle politiche attive della mobilità si è soffermato l’assessore alla mobilità del Comune di Verona, Luca Zanotto, riportando i primi dati emersi dall’indagine in corso in vista dell’attuazione del PUMS , il Piano urbano per la mobilità sostenibile: “Il primo campione di 2500 interviste ci dice che oggi a Verona il 42% delle persone si sposta in auto, il 18% si serve della bici e il 15% si muove in bus.  In futuro sarà necessario pianificare meglio i propri spostamenti, integrando l’uso dei mezzi privati con quelli pubblici, in modo da lasciare più spazio per questi ultimi che potranno aumentare la velocità commerciale ed essere più competitivi. Della realizzazione del filobus andrà a beneficiare anche la rete degli autobus che vedrà una aumento delle corsie preferenziali”.

Un invito a vincere la “diffidenza” verso i mezzi pubblici è arrivato dall’assessore all’ambiente del Comune di Verona, Ilaria Segala: “Personalmente utilizzo spesso l’autobus e si possono ben cogliere i miglioramenti del servizio. Per esempio, si sta lavorando tanto sulla puntualità, e l’introduzione della chiamata vocale delle fermate è stato un cambio di passo importante per ciechi e ipovedenti che attendevano da tempo questa implementazione. Il trasporto collettivo è essenziale per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 30 per cento l’emissione di CO2 entro i 2030, ma bisogna vincere i vecchi luoghi comuni e provare ad usare il bus per capirne i vantaggi”.

Impegni e risultati raggiunti dall’Azienda sul fronte della sostenibilità sono stati illustrati dal direttore generale di ATV, Stefano Zaninelli, (slide presentazione) offrendo un quadro articolato di un lavoro che coinvolge tutti i settori aziendali: “Gli investimenti fatti sul rinnovo del parco autobus ci ha permesso di abbassare l’età media della flotta urbana di 4 anni, arrivando a coprire il 95% del servizio urbano con mezzi a gas naturale, e contribuendo così a ridurre le emissioni nocive, tema particolarmente importante vista la qualità dell’aria di Verona. I nuovi autobus hanno migliorato anche la sicurezza di bordo, grazie alla diffusione di dispostivi quali il road scanner e l’ulteriore diffusione della videosorveglianza. Migliorata anche l’accessibilità al servizio dato che oggi riusciamo a coprire oltre il 90% delle percorrenze con mezzi dotati di pedana. Imponente lo sforzo sul fronte dei controlli antievasione mirati a garantire condizioni di equità per tutti gli utenti, con oltre 35 mila sanzioni comminate e una percentuale di evasione del 5,3% in ambito urbano e del 7,3 in provincia. Grande attenzione anche alla formazione del personale, soprattutto conducenti e front line, con circa 7000 ore uomo di attività formative l’anno.  Un impegno a 360 gradi dunque, che ci permette di spuntare un giudizio medio di 7,54 in occasione dell’annuale indagine sulla soddisfazione del cliente, condotta su un campione di 2500 utenti”.

Ad arricchire di contenuti l’incontro ha contribuito l’intervento della professoressa Silvia Cantele, docente della Facoltà di economia aziendale dell’Università di Verona e componente della Rete di Innovazione Sostenibile, (slide presentazione) che ha richiamato il valore della responsabilità sociale d’impresa: “Si tratta dell’insieme delle politiche e delle pratiche operative che rafforzano la competitività di un’azienda migliorando nello stesso tempo le condizioni economiche e sociali delle comunità in cui opera. Il principio del valore condiviso comporta la creazione di valore economico con modalità tali da creare valore anche per la società, rispondendo ai suoi bisogni e ai suoi problemi. Le imprese dunque devono riconciliare il successo economico-finanziario con il progresso sociale. Ma le aziende “sostenibili” ottengono anche vantaggi competitivi: migliora la produttività interna, la reputazione nei confronti del pubblico, l’eco-efficienza, la soddisfazione del cliente”.

L’esperienza consolidata in tema di sostenibilità del Gruppo FNM, socio al 50% di ATV (l’altro 50% è partecipato dal Comune di Verona tramite Amt), è stata portata dalla dirigente della funzione Sostenibilità Elisabetta Tromellini, (slide presentazione) che ha illustrato anche i vantaggi portati dalla rendicontazione: “Sensibile ai temi della responsabilità sociale d’impresa, il Gruppo FNM ha istituito da alcuni anni una funzione specifica al suo interno, con l’obiettivo di sviluppare un sistema di Governance delle tematiche della sostenibilità e della CSR in grado di creare valore condiviso che perduri nel tempo. Il bilancio di sostenibilità permette non solo di descrivere le performance di un’organizzazione, ma anche le modalità di gestione degli aspetti maggiormente rilevanti, in termini di principi, valori, politiche e sistemi di gestione. Permette inoltre di rappresentare un quadro puntuale, completo e trasparente della complessa interdipendenza tra i fattori economici, sociali e ambientali del contesto in cui l’impresa opera”.

La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla votazione delle priorità dei portatori d’interesse nei confronti delle politiche aziendali di sostenibilità. Tramite l’utilizzo di un software che ha reso possibile la votazione in tempo reale, agli stakeholder è stato chiesto di esprimere il proprio giudizio, tramite il proprio smartphone, sulla rilevanza di 17 tematiche facenti capo a tre macro-aree: Governance e Business, Sociale, Ambientale. Nella macro-area “Governance e Business”, la tematica di maggiore rilevanza è stata “Performance economico-finanziaria e contributi delle PA”; nella macro-area “Sociale”, l’aspetto emergente è stato “Innovazione del parco mezzi e delle tecnologie”; nella macro-area “Ambientale”, il tema più votato è stato “Consumi energetici, emissioni e climate change”. Saranno dunque questi gli ambiti sui quali ATV concentrerà la propria azione nel corso del 2019 nei temi della Sostenibilità.