Con lo scopo di far crescere la cultura del volontariato e del dono del sangue e di promuovere la diffusione di una coscienza sempre più radicata ai principi della sostenibilità, in particolare per quanto concerne la responsabilità rispetto alle tematiche sociali e ambientali, Avis Regionale Veneto e Confservizi Veneto hanno deciso di avviare una partnership sancita con uno specifico protocollo d’intesa.

La collaborazione è stata presentata dal presidente Massimo Bettarello in occasione dell’assemblea di Confservizi Veneto tenutasi questa mattina a Veronamercato. In rappresentanza dell’Avis è intervenuto Luigi Piva (intervista su TV7) membro dell’esecutivo regionale. Per il prossimo 13 aprile è prevista una analoga presentazione all’assemblea dell’Avis Regionale Veneto che si svolgerà a Bassano del Grappa

La partnership, concordata dal presidente di Avis Regionale Veneto Giorgio Brunello e il direttore di Confservizi Veneto Nicola Mazzonetto, prevede la definizione e l’adozione di strategie e sinergie condivise in virtù delle quali pianificare attività rivolte agli stakeholders delle due associazioni, sia interni (associati e collaboratori) sia esterni (sistemi organizzati, cittadini, fruitori dei servizi di pubblica utilità), in grado di porre al centro dell’attenzione la qualità della vita e gli elementi in grado di accrescerla.

Sul piano territoriale le aziende pubbliche di servizi adotteranno iniziative parallele come già fatto a Venezia da Actv con il presidente Luca Scalabrin che ha già firmato un analogo accordo con l’Avis locale.

Il contributo che darà Avis sarà basato sui valori che l’associazione esprime: gratuità del dono, anonimato del gesto, attenzione ad uno stile di vita sano e positivo, aggregazione e socializzazione, fiducia, reciprocità, cittadinanza solidale come fondamento di una convivenza civile basata sulla partecipazione responsabile.

Il sistema Confservizi Veneto, consapevole di quanto i servizi pubblici siano indispensabili per la qualità della vita delle persone e la salvaguardia del territorio, porterà il proprio contributo in termini di cultura della sostenibilità, finalizzata in particolare a obiettivi ambientali, come l’uso responsabile dell’acqua e dell’energia, il potenziamento della mobilità sostenibile a basso impatto ambientale, l’adozione di modelli di economia circolare, quali la riduzione dei rifiuti alla fonte e la raccolta differenziata, e di obiettivi sociali per le ricadute che i comportamenti virtuosi hanno sulla collettività.

Inoltre, va evidenziato che sia il sistema Confservizi Veneto, sia Avis Regionale Veneto sono fortemente impegnati verso i più giovani con iniziative riservate alle scuole e sono consapevoli di quanto la collaborazione e le sinergie possano accrescere il loro impegno a favore delle nuove generazioni.

Avis Regionale Veneto, con le sue 6 provinciali e le 325 comunali, assieme all’Abvs-Associazione Bellunese Volontari del Sangue (che riunisce 52 sezioni in provincia di Belluno) opera per assicurare il sangue agli ammalati, tutelarne la cura e promuovere corretti stili di vita.  Il lavoro volontario è pari a 172 lavoratori a tempo pieno, oltre 300.000 ore di impegno solidale.

Confservizi Veneto rappresenta le società a capitale pubblico-privato di proprietà degli Enti Locali, che erogano i servizi di pubblica utilità nell’area territoriale del Veneto: ciclo idrico integrato, gestione rifiuti, trasporto pubblico e parcheggi, distribuzione gas, produzione e distribuzione energia, illuminazione pubblica, gestione calore, ecc. Gli associati con 14.000 collaboratori servono circa 5 milioni di residenti, ai quali si aggiungono 69 milioni di turisti.