Il Gruppo Hera, la multiutility entrata a far parte da lunedì 18 marzo del FTSE MIB, ha chiuso il 2018 con tutti i principali risultati in miglioramento, superiori alle attese, oltrepassando il traguardo del miliardo di MOL e coronando un percorso di 16 anni di crescita ininterrotta. In aumento anche il dividendo proposto a 10 centesimi per azione in linea con quanto previsto dal Piano industriale. Anche per quanto riguarda AcegasApsAmga, controllata Hera nel Nordest, l’esercizio 2018 si è chiuso con risultati molto positivi con il MOL che ha registrato un incremento del 15 per cento. l Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre dello scorso anno, insieme al bilancio di sostenibilità.
16 anni di crescita ininterrotta e strategie vincenti, con il miglioramento di tutti i principali indicatori economico-finanziari e di sostenibilità
Alla crescita del Gruppo Hera hanno contribuito tutte le aree di business ed è stata sostenuta in larga parte dalle attività regolate. I risultati raggiunti confermano il posizionamento eccellente del gruppo tra le multiutility, la solidità del modello di business e pongono le basi per cogliere ulteriori opportunità di espansione nei mercati frammentati in cui opera.
Ininterrotto è il percorso di sviluppo lungo 16 anni che coniuga crescita interna ed esterna, con il raggiungimento di importanti economie di scala e sempre maggiori sinergie, grazie a una strategia industriale multibusiness, bilanciata tra attività regolamentate e a libero mercato, che si è confermata vincente. Dalla sua nascita, nel 2002, il Gruppo Hera ha quintuplicato il MOL mentre l’utile netto è cresciuto di 8 volte: la multiutility ha raggiunto così posizioni di eccellenza a livello nazionale in tutte le attività gestite (primo operatore nel settore ambientale, secondo nel servizio idrico integrato, terzo nella distribuzione gas e nella vendita di energia ai clienti finali).
Questi risultati si accompagnano a una forte attenzione alla sostenibilità, ambientale e sociale, e alla creazione di valore condiviso, aspetti che rappresentano a tutti gli effetti ulteriori leve di competitività, con uno sviluppo aziendale in linea con l’Agenda ONU al 2030 e i più avanzati obiettivi a livello comunitario.
Positivo il contributo di AcegasApsAmga ai risultati del Gruppo
Anche per quanto riguarda AcegasApsAmga, controllata Hera nel Nordest, l’esercizio 2018 si è chiuso con risultati molto positivi. Il margine operativo lordo (MOL) ha raggiunto i 153,7 milioni di euro (+15%), rispetto ai 133,2 del 2017. Un risultato determinato dall’ulteriore efficientamento delle reti, dall’ampliamento del perimetro aziendale, con l’ingresso nel 2018 di Hera Luce e ASE (AcegasApsAmga Servizi Energetici), e dall’importante crescita registrata da parte della controllata AresGas, secondo operatore gas della Bulgaria, in conseguenza dell’incessante azione di metanizzazione del paese.
“Il positivo contributo di AcegasApsAmga ai risultati del Gruppo Hera -ha spiegato Roberto Gasparetto, Direttore Generale AcegasApsAmga-, si inserisce nel programma di investimenti volti a costruire sul territorio città più sostenibili e resilienti, puntando in primo luogo a garantire, in ogni condizione, continuità e sicurezza dei nostri servizi. A Padova tra il 2018 e il 2019 sono stati destinati oltre 7 milioni di euro di investimenti al servizio idrico integrato, tra cui spicca l’importante piano per la sicurezza idrogeologica della città. Nel 2018 sono stati avviati gli interventi in via Ippodromo, attualmente in fase di completamento, e i lavori in zona Forcellini, che proseguiranno nel corso del 2019. Sempre nell’ambito di importanti opere di miglioramento del servizio, è stato recentemente attivato, grazie a investimenti per circa 1 milione di euro, il metanodotto ad alta pressione che ha consentito il collegamento di due cabine della rete gas da nord a sud della città, garantendo una seconda alimentazione alla rete di alta pressione.”