Saranno circa 800 le caditoie ed i tombini che saranno oggetto di pulizia straordinaria da parte di Amia nella seconda Circoscrizione di Verona. Il piano di interventi, frutto di numerosi incontri e tavoli tecnici tra l’Amministrazione Comunale, rappresentanti istituzionali del secondo parlamentino, Acque Veronesi e per l’appunto Amia, prevede un’azione a 360 gradi nelle strade della circoscrizione che richiedono interventi prioritari. Le eccezionali piogge ed i temporali che si erano abbattuti su Verona nel settembre dell’anno scorso avevano letteralmente messo in ginocchio le zone di Avesa, Quinzano e soprattutto Parona, dove gli allagamenti stradali avevano provocato gravissimi disagi, frane, smottamenti, auto sommerse da detriti di fango e acqua, trasformando numerose strade del quartiere in veri e propri torrenti. Anche se i danni non possono impuntarsi alle caditoie, in quanto l’evento del tutto eccezionale non poteva in alcun modo essere gestito dall’ordinario sistema di deflusso delle acque, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno un intervento radicale di pulizia per garantire la massima funzionalità al sistema di scolo. Il presidente della società di via Avesani Bruno Tacchella, l’assessore a Strade e Giardini del Comune di Verona Marco Padovani ed il presidente della Circoscrizione Elisa Dalle Pezze si sono recati questa mattina in sopralluogo in piazza del Porto a Parona, “teatro” delle gravissime criticità dell’anno scorso, per verificare l’avvio dei lavori.

“L’intervento di Parona segue quello avviato circa una settimana fa in 8° Circoscrizione che, insieme alla 2°, era stata l’area più colpita dagli eccezionali eventi atmosferici del 2018 –ha commentato Tacchella–. Un piano straordinario, concordato con Il Comune, che prevede la pulizia e lo svuotamento strutturale delle caditoie in alcune aree della circoscrizione. Foglie che cadono dagli alberi, carte, detriti e altro materiale che periodicamente scivola nei tombini, provocano ostruzioni che impediscono all’acqua piovana di defluire correttamente, generando così allagamenti, disagi e potenziali pericoli per autovetture e persone”.

“I lavori, partiti in questi giorni, proseguiranno per una intera settimana in altre frazioni della circoscrizione e saranno realizzati da un team di operai specializzati, con l’ausilio mezzi di nuova generazione. Questa tipologia di attività –concludeTacchella-proseguirà nei prossimi mesi su tutto il territorio comunale. E’ bene ricordare che Amia gestisce esclusivamente la pulizia e la manutenzione ordinaria di caditoie e tombini, eventuali criticità, problemi o sottodimensionamenti strutturali non sono ovviamente di nostra competenza“.

“Insieme ad Acque Veronesi e ad Amia abbiamo avviato un piano straordinario di pulizia delle caditoie, nelle zone cittadine più a rischio allagamenti –ha spiegato l’assessore Padovani-. Stiamo lavorando, infatti, perché situazioni come quella che si è verificata l’anno scorso non si ripetano mai più. Dopo essere intervenuti in ottava Circoscrizione, proseguiamo l’operazione di ottimizzazione del sistema di scolo a Parona, altra zona che ad ogni nubifragio deve fare i conti con danni e disservizi. Si tratta di un intervento corposo che sono certo darà una risposta concreta ai problemi delle strade allagate per la pioggia, anche se ricordo che Verona deve fare i conti con una rete di tubature degli anni ’30, solo in parte sostituita nei decenni successivi. Siamo consapevoli che sarebbe necessario intervenire su tutto il territorio, cominciamo e diamo priorità dalle zone più critiche”.