Il danno ambientale procurato dal caso Pfas è stato calcolato in oltre 135 milioni di euro. Interessa le province di Vicenza, Verona e Padova; forse Rovigo. Il problema dei Pfas riguarda anche altri paesi, come per esempio gli Stati Uniti dove gli studi condotti hanno dimostrato possibili effetti negativi sulla salute umana.
La Commissione europea, dal canto suo, ha chiesto all’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, una specifica valutazione sui rischi causati dai Pfas. Al momento è stata completata la prima parte dello studio, che ha evidenziato che le due sostanze chimiche considerate possono accumularsi nell’organismo umano impiegando molti anni prima di essere eliminate.
Gli studi europei sul sito Snpa