L’iniziativa di solidarietà nei confronti degli amici a quattro zampe da parte dei dipendenti di Etra e dell’azienda quest’anno raddoppia! Cibo e crocchette per cani e gatti, coperte e pile aziendali non più in uso raccolti tra i dipendenti verranno infatti distribuiti non solo a favore degli ospiti del rifugio di Presina di Piazzola sul Brenta, per il terzo anno consecutivo, ma anche al Rrifugio di Rubano.

Quanto raccolto è stato consegnato ai due rifugi alla presenza dei responsabili delle strutture e del presidente di Etra Andrea Levorato che ha commentato: “Un’iniziativa giunta al suo terzo anno, promossa dai dipendenti della multituitlity e sposata con entusiasmo dall’azienda che ci vede donare cibo, coperte e pile per tenere al caldo gli animali. Quest’anno sono quasi 80 i pile dismessi dai lavoratori, che, lavati e disinfettati, porteremo ai due rifugi, quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Il cibo donato dai nostri dipendenti ha riempito un furgoncino. Un modo concreto per dimostrare il nostro amore per l’ambiente e per le creature che lo abitano”.

Il Rifugio San Francesco di Presina

via Borghetto I°, n. 11, tel. 338.4981981 – www.canilesanfrancesco.it – email info@canilesanfrancesco.it

La struttura è nata nel 2003 ed è gestita dalla sezione Alta Padovana della Lega nazionale per la difesa del cane. Ha accolto in questi anni oltre 5.000 cani e ospita una media di 180/200 quattro zampe, in un ampio spazio ricco di verde, con una struttura pensata soprattutto per il benessere degli animali. Molte le visite, anche di scolaresche o di associazioni di volontariato che lavorano soprattutto a contatto con i giovani. Funge da rifugio per i cani randagi raccolti nei 28 comuni della ex Ulss 15, che conta 258 mila abitanti. “Lavoriamo in piena collaborazione con le Istituzioni: la lotta al randagismo si vince o si perde insieme –ha commentato Giovanni Tonelotto, responsabile del rifugio–. Ma il randagismo non è l’unico problema. L’abbandono di cani sul territorio è un fenomeno in diminuzione, ma sono in netto aumento i casi sociali: sfratti, separazioni, disoccupazione, anziani soli e non più in grado di prendersi cura del loro cane per ricoveri ospedalieri, o per il sopraggiungere della morte, incidono moltissimo sul destino degli animali domestici. Così si può dire che il numero dei cani accolti non è certamente diminuito. La nuova frontiera è costituita dai gatti. L’associazione ne ha accolto e curato una sessantina, vittime di incidenti stradali ed è entrata in contatto con un centinaio di felini in gran parte cuccioli abbandonati anche in tenera età. Anche a seguito di queste nuove realtà la Lega del Cane è impegnata in tante iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi”.

I Volontari del Rifugio (aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17) riescono a dare una nuova casa a quasi il 90% dei cani accolti, ma spesso l’attenzione di chi cerca un nuovo amico si concentra su cuccioli e cani giovani. Per questo il rifugio aderisce all’iniziativa Adotta un nonno, che incentiva le adozioni di animali anziani: chi adotta un cane che abbia più di 12 anni ha diritto ad una fornitura di cibo gratuita per tutta la durata della sua vita, grazie alla convenzione con Sanypet – Forza 10.

Attraverso gli animali si giunge anche alle persone: nel gruppo dei volontari, circa 40, ci sono casi di chi sta scontando la pena riparatoria alternativa al carcere o attua percorsi riabilitativi su invio dei servizi sociali o delle scuole, persone che attraverso il contatto con gli animali trovano nuove motivazioni nel loro cammino formativo e di crescita.

Il Rifugio di Rubano

via Palù 48, tel. 049.630272- 347.9826858 email LNDCsezionepadova@gmail.comwww.legadelcane-padova.it – Facebook Lega Del Cane Padova-Rifugio di Rubano)

La struttura di Rubano è un canile storico. Attivo da decenni e gestito dalla Lega nazionale per la difesa del cane, sezione di Padova, vi operano 49 volontari. Ospita in media 100-120 cani. Sono circa 180 i cani adottati ogni anno. In particolare, nel 2018 sono entrati 168 cani e 150 ne sono usciti in adozione. Dal 2016 si occupa anche di gattini abbandonati, che vengono accolti in uno spazio appositamente attrezzato nutriti, curati e dati in adozione. Il rifugio vive di donazioni, sia in denaro sia in cibo, coperte e farmaci.

“Per il nostro servizio di accoglienza dei cani recuperati vaganti nei comuni dell’ex Ulss 16, compresa Padova, portati prima al canile sanitario e poi al canile di Rubano, viene assegnata solo una quota tantum a entrata a cane, mentre per tutto il periodo di permanenza in rifugio le spese sono completamente a carico dell’associazione –spiegano i responsabili-. Senza contare le continue richieste di abbandono da privato, le cessioni da situazioni limite alle guardie zoofile che trovano sempre la porta aperta da noi, i gattini abbandonati e malati di cui ci occupiamo”.

Molti i modi per aiutare gli ospiti del canile: le classiche adozioni, ma anche le adozioni a distanza e le adozioni del cuore, destinate a cani anziani o ammalati. Attiva anche a Rubano l’iniziativa “Adotta un nonno, che incentiva le adozioni di animali anziani: chi adotta un cane che abbia più di 12 anni ha diritto ad una fornitura di cibo gratuita per tutta la durata della sua vita, grazie alla convenzione con Sanypet – Forza 10.

Il Rifugio è aperto tutti i giorni dell’anno, sabato, domenica e festività dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 (orario invernale) o dalle 15.30 alle 18 (orario estivo); dal lunedì al venerdì al pomeriggio dalle 15 alle 17 (orario invernale) o dalle 15.30 alle 18 (orario estivo).