Il quartiere di Borgo Trento si arricchisce di nuovi alberi e torna a colorarsi di verde. Saranno per l’esattezza 31 i nuovi alberi che saranno piantati in via Anzani ed in via Risorgimento e che andranno a sostituire le piante che erano state rimosse nello scorso mese di luglio proprio nelle stesse vie. Dopo numerosi sopralluoghi svoltisi nei mesi scorsi erano infatti emerse criticità legate a gravi problemi di stabilità strutturale degli alberi e conseguenti rischi per la sicurezza di pedoni e automobilisti. D’accordo con l’Amministrazione comunale, gli operatori di Amia avevano quindi provveduto ed estirpare una trentina di alberi che presentavano rischi e che avevano caratteristiche non perfettamente compatibili con gli spazi e le peculiarità viabilistiche di via Anzani e via Risorgimento, due strade particolarmente trafficate.
“Le piante sostituite a luglio dell’anno scorso erano Aceri americani (chiamate in gergo anche “Acer negundo”) e, oltre ad essere particolarmente datate, non avevano i requisiti di sicurezza e stabilità necessari –ha detto il presidente di Amia Bruno Tacchella- Abbiamo quindi deciso di sostituirle con alberi del tipo Aceri campestri, una specie autoctona, sicuramente molto più resistente e idonea al contesto urbano, alle vie cittadine e che ben si adatta alle caratteristiche del sottosuolo veronese. La piantumazione di oggi rappresenta solamente un piccolo tassello di un più ampio e ambizioso progetto di miglioramento, implementazione e riqualificazione del verde che coinvolgerà l’intera città di Verona. Nei prossimi mesi verranno infatti piantumati circa 350 nuovi alberi in molti quartieri”.
“L’obiettivo di Amia –ha concluso Tacchella – è quello di far sì che la nostra città diventi sempre più “green”, contribuendo alla crescita del patrimonio arboreo urbano e migliorando così la qualità della vita di tutti i cittadini”.
Marco Padovani, assessore a Strade e Giardini del Comune di Verona ha commentato: “L’impegno di questa Amministrazione è quello di migliorare il verde urbano e incrementare il numero e la qualità di alberi e piante di Verona. Per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, lo scorso anno, siamo stati costretti a rimuovere gli aceri malati che qui crescevano. Oggi, non solo li ripiantiamo, di una specie più forte e resistente, ma diamo il via a un progetto che punta ad accrescere il capitale verde della nostra città, accrescendo anche la qualità della vita di tutti i cittadini. Ricordo che, assieme all’università e ad Amia, abbiamo avviato un progetto per la mappatura del patrimonio arboreo comunale, cosa che ci permetterà di conoscere, gestire e curare al meglio questa straordinaria ricchezza verde di cui tutti godiamo”.