Anche lo scorso anno l’alta professionalità dell’azienda e la collaborazione tra multiutility e i comuni soci hanno permesso di raggiungere risultati eccellenti sia nel servizio rifiuti sia nell’Idrico Integrato. Lo dimostra anzitutto il tasso di raccolta differenziata che nel 2018 ha guadagnato un punto (in media, ma con percentuali molto più rilevanti in alcuni comuni virtuosi), passando dal 73,5 al 74,4% (metodo Ispra, periodo gennaio-settembre).
Le percentuali più alte sono quelle ottenute nei 16 comuni del bassanese, che nell’insieme hanno toccato la soglia dell’80%, ma, nel gruppo, Cassola ha segnato il picco più alto (84,9%, +4% sull’analogo periodo 2017) seguita da Mussolente (83,7) e Cartigliano (83,5). Nell’area padovana, il picco si è registrato a Teolo: proprio uno dei comuni dove maggiormente si sono sentiti i problemi derivanti dalle vicende legate all’azienda appaltatrice della raccolta rifiuti (servizio poi internalizzato da Etra il 1 novembre) ha fatto segnare l’81,8% di differenziata, segno evidente che gli interventi in supporto attuati da Etra sono stati ben organizzati ed esaustivi rispetto alle esigenze del territorio. Teolo è stata seguita a breve distanza da Campodoro (81,5%) e Villafranca Padovana (81%). Sono risultati d’eccellenza, frutto della stretta collaborazione tra l’azienda e le amministrazioni comunali.
Anche l’Altopiano di Asiago, morfologicamente l’area più complessa del bacino, ha fatto segnare miglioramenti, e infine l’Alta padovana, che storicamente registra buoni dati, è rimasta sostanzialmente in linea positiva con le percentuali degli ultimi anni. Risultati che miglioreranno ulteriormente coi piani che saranno attuati a partire da questo mese di gennaio. Ad oggi sono 46 i comuni che hanno adottato la misurazione puntuale del secco, ma entro giugno 2019 tutti si dovranno adeguare, come richiesto dal DM 20/04/2016, che stabilisce l’obbligo, per tutte le utenze, di effettuare la misurazione puntuale nella produzione dei rifiuti.
L’Azienda è impegnata in un poderoso piano di adeguamento, che prevede di concludere la distribuzione di un totale di 600 mila contenitori (carta e cartone, vetro, secco) per cui era stato stanziato un investimento complessivo di 20 milioni di euro.
Ma la raccolta differenziata eseguita dai cittadini non avviene solo a livello domestico, il ruolo dei centri di raccolta è importantissimo per garantire un corretto smaltimento di tutte quelle tipologie dei rifiuti che non vanno conferite col porta a porta o altri metodi. Nel 2018, alla lista dei centri di raccolta, si sono aggiunti quelli appena attivati ad Asiago e a Selvazzano, portando il numero complessivo ad un totale di 44, mentre è stato oggetto di un’importante riqualificazione il centro di Loreggia.