Dall’inizio di quest’anno l’acqua che esce dai rubinetti di Adria è distribuita ai cittadini da Acquevenete. Il passaggio al nuovo gestore è avvenuto lo scorso dicembre con la cessione del ramo d’azienda di Acque Potabili ad Acquevenete.
Con una popolazione servita di 19.600 abitanti, per un totale di circa 11.000 utenti e 1,5 milioni di metri cubi di acqua erogata all’anno, Adria è il secondo Comune della provincia di Rovigo, che ora sarà integralmente servita da acquevenete.
“Un risultato storico, reso possibile grazie al lavoro di sinergia dell’assemblea dei 108 Sindaci di Acquevenete, che unanimemente ha sostenuto passo dopo passo questa operazione, durante questa lunga trattativa durata un anno, assieme al nostro Consiglio di bacino Polesine e all’amministrazione comunale di Adria -ha sottolineato Piergiorgio Cortelazzo, presidente di Acquevenete-. Molto ci sarà da fare ora sul fronte degli investimenti, per un territorio che sicuramente negli anni è stato trascurato: nel budget abbiamo già appostato una somma significativa a questo scopo e partiremo subito con una ricognizione per individuare gli interventi più urgenti. Chiediamo la disponibilità e la collaborazione della cittadinanza per questo periodo di avvio del servizio perché non sappiamo che situazione troveremo, sia a livello tecnico che commerciale”.
“Finalmente tutta la provincia di Rovigo ha un unico gestore idrico, che coincide perfettamente con il territorio dell’ATO -ha evidenziato Leonardo Raito, presidente del Consiglio di Bacino Polesine-. Questo ci consentirà una gestione unificata del territorio, con l’obiettivo primario di offrire un servizio migliore agli utenti del Polesine, realizzando al tempo stesso nuovi efficientamenti”.
“Sono molto soddisfatto di questo passaggio -è stato il commento di Omar Barbierato, sindaco di Adria-, perché i cittadini potranno avere un servizio più adeguato e al tempo stesso una riduzione molto consistente dei costi. Ma ancora di più perché il nuovo gestore Acquevenete porterà quegli investimenti necessari per gli interventi sulla rete, che il nostro territorio attende da tempo».
Il presidente di Acquevenete Piergiorgio Cortelazzo e il direttore dell’Area clienti della società Gaetano Guratti hanno spiegato cosa cambia per gli utenti.
La nuova gestione porta cambiamenti?
La prima novità sarà una sostanziosa riduzione della bolletta: -35% il risparmio stimato, con oltre 100 euro all’anno che resteranno nelle tasche delle famiglie. Per una utenza domestica con un consumo medio annuo di 150 metri cubi (quello di una famiglia media di tre componenti), infatti, la bolletta annua 2019 con Acque Potabili sarebbe venuta a costare € 392,14, contro il totale di € 290,39 della bolletta 2019 Acquevenete.
Quando sono attese le nuove bollette e come si presenteranno?
La prima bolletta del 2019 sarà targata Acquevenete, l’emissione è prevista entro il mese di marzo. La nuova bolletta acquevenete avrà una regolare frequenza trimestrale e sarà emessa contemporaneamente per tutti gli utenti di Adria. Si presenterà come le bollette che già ricevono gli altri utenti della società, studiata nei contenuti e nella grafica per essere semplice, chiara e leggibile, oltre che ricca di informazioni utili.
Oltre alla tariffa ridotta, quali altre novità?
Sicuramente l’impegno per realizzare gli investimenti, che già ci ha visto mettere a budget 29 milioni di euro per nuove opere per il 2019. Una parte molto importante della bolletta serve proprio a questo, agli interventi per adeguare gli impianti, realizzare nuove condotte idriche da sostituire a quelle vecchie che causano perdite e disagi agli utenti, estendere la rete fognaria. Il territorio di Adria è stato trascurato da questo punto di vista e sappiamo già che ci attende molto lavoro.
Cosa accadrà al personale di Acque Potabili?
Il personale non cambia, tutti i dipendenti manterranno il loro posto di lavoro. Questo ci consentirà anche un passaggio delle consegne più semplice e permetterà agli utenti di trovare allo sportello la figura di riferimento che già conoscono.
Dove e quando aprirà lo sportello Acquevenete di Adria?
Per un primo periodo resterà aperto il vecchio sportello in località Amolaretta n.20, in orario lunedì mercoledì e giovedì dalle 9 alle 11.30 per gestire anche le pratiche ancora aperte con acque potabili. Lo sportello di Acquevenete cui anche gli adriesi potranno rivolgersi per i nuovi contratti si trova in via Arzeron, 22 e garantirà un’apertura di 21 ore e mezza alla settimana, contro le 7 ore e mezza di sportello del precedente gestore. Gli orari di apertura sono le mattine dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e il venerdì dalle 8.30 alle 12, oltre ai pomeriggi del martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30.
Gli utenti potranno recarsi anche agli altri sportelli di Acquevenete?
Certamente, a disposizione degli utenti di Adria ci saranno tutti i 15 sportelli della socieyà, distribuiti in modo capillare su tutto il territorio: l’elenco completo delle sedi e dei relativi orari è disponibile al sito www.acquevenete.it alla voce Servizio clienti. Se per esigenze di praticità o di orari un utente preferisce recarsi in un altro sportello, potrà farlo. Complessivamente, gli sportelli garantiscono oltre 200 ore di apertura alla settimana.
Ci saranno nuovi servizi per gli utenti?
Sì, gli utenti di Adria avranno la possibilità di aderire al Fondo rischi fughe d’acqua, deliberato dall’Assemblea del Consiglio di Bacino Polesine nel luglio 2016. Chi aderisce a questa assicurazione, che costa 9,50 euro l’anno, può beneficiarne in occasione di guasti accidentali a valle del contatore, che abbiano causato una fuga d’acqua superiore al 100% del consumo medio dell’utente. In questo caso è possibile ottenere il ricalcolo della bolletta, pagando solo il doppio del consumo medio: l’importo eccedente viene assorbito dal Fondo, fino a 5.000 euro e con una franchigia minima di 100 euro.
Che tipo di acqua sarà erogata dai rubinetti di Adria?
Già in precedenza l’acqua era quella erogata da Acquevenete, proveniente dalla centrale di Cavarzere, anche se la bolletta arrivava da Acque Potabili. I cittadini possono verificare la qualità della loro acqua collegandosi al sito acquevenete, alla voce Qualità dell’acqua. La novità è che è in programma a breve il passaggio all’utilizzo di acqua pedemontana, sicuramente superiore per qualità organolettiche.
Sarà possibile effettuare l’autolettura?
Certo, l’autolettura si potrà comunicare, preferibilmente dal 1 al 5 del mese, al telefono al numero 0425 156 0018, servizio automatico 24h su 24h tutti i giorni, oppure via SMS al numero 339 9957051, scrivendo nel testo dell’SMS numero utenza + spazio vuoto + lettura.
Come si potrà contattare Acquevenete?
Gli utenti anche di Adria potranno contattarci per le esigenze legate al servizio clienti al numero verde 800 991 544, dal lunedì al venerdì ore 08.00-20.00 e sabato ore 08.00-13.00, oppure per segnalare un guasto al numero verde 800 632 432, attivo h24, 7 giorni su 7. È possibile anche scrivere una email all’indirizzo richieste@acquevenete.it e trovare le risposte alle domande più frequenti consultando il sito web www.acquevenete.it
Nella foto la firma dell’acquisizione del ramo d’azienda Acque Potabili