Borracce di alluminio al posto delle bottiglie di plastica, che inquinano e sono dannose anche per la salute. Parte da palazzo Barbieri la campagna di sensibilizzazione per l’eliminazione della plastica: 500 borracce in alluminio sono state distribuite a ciascun dipendente di palazzo Barbieri, compresi assessori e consiglieri comunali. Un gesto simbolico, ma allo stesso tempo significativo e concreto, per invitare i cittadini a sostituire la plastica con materiali più ecosostenibili. L’iniziativa, promossa da Comune di Verona e da Acque Veronesi, si inserisce nella settimana per l’Educazione alla Sostenibilità promossa dall’Unesco e dedicata al tema Fuori dalla plastica.

La plastica, materiale non biodegradabile, non si decompone mai del tutto e rimane nell’ambiente per sempre. Meglio quindi eliminarla, a partire dagli oggetti che usiamo ogni giorno.

“Un gesto simbolico che non poteva partire che da Palazzo Barbieri, che è il cuore della nostra città –ha detto l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala-. L’auspicio è che i dipendenti non solo lo apprezzino, ma lo promuovano in famiglia e tra amici e conoscenti. Bene usare la borraccia al posto delle bottigliette di plastica, meglio ancora se le riempiamo con l’acqua del rubinetto, quella del sindaco”.

In tema di acqua, il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, ha ricordato il progetto già avviato con l’Università che vede l’azienda impegnata nelle scuole elementari cittadine per educare i bambini all’importanza dell’idratazione, che incide anche sulle capacità cognitive. Le scuole sono coinvolte anche nell’iniziativa Fuori dalla plastica, con la distribuzione delle borracce agli alunni.

“La plastica è tra i rifiuti più nocivi della nostra terra, e la sua dispersione nell’ambiente è una delle cause più importanti di inquinamento di fiumi, laghi e oceani -ha detto Mantovanelli-. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la riduzione dell’utilizzo di bottiglie di plastica, informando la collettività sui potenziali rischi e offrendo così una valida alternativa ecosostenibile. Questa iniziativa, insieme ad una serie di campagne di sensibilizzazione ed eventi previsti dalla nostra società nei prossimi mesi, va proprio in questa direzione”.

Nei giorni scorsi, al Centro di Riuso Creativo all’Arsenale, 35 classi che aderiscono al progetto Ease – Scuola sostenibile, hanno svolto laboratori sul tema della plastica, con esempi di come eliminarla dal nostro quotidiano.