L’impianto di Eco-ricicli, società del Gruppo Veritas, che a Fusina si occupa della gestione, raccolta, selezione e recupero dei rifiuti da raccolta differenziata, è stato visitato nel pomeriggio da Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera contro le mafie.
Don Ciotti era accompagnato dal direttore generale di Veritas, Andrea Razzini, dal presidente di Eco-ricicli Veritas, Alberto Ferro e dal consigliere delegato, Vittorio Salvagno, dall’assessore comunale di Venezia, Simone Venturini, dal presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin, e dal direttore della Camera di commercio di Venezia e Rovigo, Roberto Crosta.
Don Ciotti si è intrattenuto con alcuni dei 130 lavoratori dell’impianto, che funziona giorno e notte, 7 giorni su 7. Poi ha visitato alcune linee di lavorazione, in particolare le cernite dei materiali, dove vetro, plastica, lattine e metalli sono separati e privati dei rifiuti estranei, prima di essere imballati e inviati negli impianti per la trasformazione in nuove materie prime seconde.
Eco-ricicli Veritas è specializzata nel trattamento di frazioni secche riciclabili (vetro, plastica, carta, metalli e legno) e gestisce in partnership, in provincia di Venezia, un impianto altamente tecnologico per il recupero del rottame di vetro.
Eco-ricicli Veritas serve un territorio popolato da 1.600.000 abitanti e visitato da oltre 25 milioni di turisti. Riceve i materiali differenziati raccolti in sei province del Veneto (tutte, tranne Verona) e in parte del Friuli Venezia-Giulia e del Trentino Alto-Adige. Il rottame di vetro, invece, arriva da tutta Italia.
Nel corso del 2017, Eco-ricicli Veritas ha ricevuto e trattato 122.690 tonnellate di materiali differenziati, il 95,3% dei quali è stato poi avviato a riciclo. Questa quantità rappresenta il 40% del vetro, plastica e metalli raccolto in maniera differenziata nel Veneto.