COMUNICATO STAMPA
Il Veronese MASSIMO BETTARELLO eletto
NUOVO PRESIDENTE DI CONFSERVIZI VENETO
Subentra al Padovano Lamberto Toscani
NEL CONSIGLIO ENTRANO
3 Veronesi, 3 Veneziani, 3 Vicentini,
3 Padovani, 2 Trevigiani ed 1 Rodigino
Il 10 dicembre 2015 i Presidenti delle Public utility del Veneto, riuniti a Padova, hanno eletto il veronese Massimo Bettarello alla presidenza di Confservizi Veneto. Subentra al padovano Lamberto Toscani.
Questo avvicendamento alla presidenza segna per Confservizi Veneto quasi un ritorno alle origini in quanto l’associazione regionale era stata costituita 43 anni fa proprio nella città scaligera. Confservizi Veneto fa parte del Sistema Confservizi che rappresenta, promuove e tutela le aziende e gli enti che gestiscono i Servizi Pubblici Locali sul territorio. Al Sistema nazionale sono associati oltre 1600 soggetti gestori di servizi pubblici locali e regionali che operano sia in settori a “rilevanza industriale” (acqua, gas, energia elettrica, igiene ambientale, trasporti locali) sia in ambiti più propriamente riconducibili ai servizi sociali e alla persona (sanità, farmacie, cultura, edilizia residenziale pubblica).
Nel Veneto la Confservizi coordina 120 imprese locali.
Le imprese associate a Confservizi Veneto occupano oltre 12.000 addetti per un valore della produzione di circa 4.000 milioni di Euro.
Il Presidente uscente Lamberto Toscani. Le ex aziende municipalizzate negli ultimi anni si sono trasformate in aziende consortili, poi in aziende speciali fino ad arrivare ad essere società di capitali a totale o a maggioranza di capitale pubblico ed ora sempre di più società di stampo privatistico con ampie aperture al capitale privato.
Nel corso di questi anni e con i continui mutamenti dei legislatori, quelle che dovrebbero essere delle norme di riferimento nazionali e regionali, sono diventate campo di battaglia politica a tratti ideologica con vere e proprie incursioni.
Abbiamo assistito a continui stop and go, ad accelerazioni e brusche frenate sulla strada delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni.
L’Italia sembra sempre più intimorita dall’applicare le norme europee sul libero mercato che a preparare il terreno nazionale nell’affrontare le sfide del mercato stesso.
Diversamente, Francesi, Tedeschi ed anche gli Spagnoli da prima hanno blindato i loro mercati e parallelamente hanno rafforzando e potenziato le loro aziende facendole diventare non scalabili.
Il lento ma progressivo processo di liberalizzazione del mercato dei servizi pubblici in Italia ha spinto le governance societarie a continue operazioni di fusioni, aggregazioni, incorporazioni alla ricerca di una dimensione ottimale per riuscire a reggere le sfide del libero mercato nazionale ed europeo.
Anche nel nostro Veneto abbiamo assistito a questa mutazione che ha portato alla scomparsa quasi totale dei piccoli operatori locali-comunali che hanno ceduto il passo a realtà societarie di dimensioni provinciali, interprovinciali ed in alcuni casi anche interregionali.
Sono fiducioso che la nuova Presidenza e Consiglio Direttivo avranno delle idee, proposte e soluzioni adeguate per un nuovo rilancio di questa Associazione regionale che rappresenta un modello di efficienza ed attivismo sullo scenario nazionale.
Un patrimonio che le Aziende associate non vorranno certamente disperdere.
Il Presidente Massimo Bettarello ha ringraziato Il Presidente uscente Lamberto Toscani per il lavoro svolto nei nove anni ininterrotti alla presidenza di Confservizi Veneto. Un periodo tanto lungo quanto tormentato.
Un lavoro di squadra che ha permesso all’Associazione di guardare avanti e di crescere nella sua operatività nonostante le continue evoluzioni ed esigenze degli Associati.
Un lavoro certosino, a testa bassa, che ha trovato il totale appoggio da parte del Direttore Nicola Mazzonetto che ha sempre saputo esser uomo di fiducia della squadra, un punto di riferimento certo per tutti. Fiducia che qui voglio rinnovare al Direttore ed alla struttura operativa.
Il mandato che mi viene dato dev’essere chiaro. Dal nuovo Consiglio Direttivo andrò ad individuare quella che sarà la nuova squadra che mi affiancherà. Dal Vice Presidente ai membri della Giunta ai quali affiderò il coordinamento dei quattro settori chiave: Energia-Gas, Ambiente, Acqua e Trasporti.
A questi quattro Coordinatori ne costituirò uno totalmente nuovo con il compito di lavorare sul progetto di un tavolo regionale delle relazioni sindacali con l’obiettivo di attenuare la morsa delle trattative aziendali regionali.
L’idea che voglio sviluppare è quella di agganciare le OO.SS. rendendole partecipi e responsabili nel delicato periodo delle gare.
Sarà questo un modo efficace l’Associazione diventi punto di riferimento e di confronto dialettico tra il mondo datoriale e quello dei lavoratori.
Se le nostre Aziende non si possono permettere di perdere le gare è pur vero che le OO.SS non si possono permettere di perdere la capacità contrattuale.
Nel primo Consiglio Direttivo costruiremo su questo fronte una strategia che dovrà essere condivisa da tutti qui in Assemblea.
Dovremo avere a supporto un nostro centro di formazione ed aggiornamento efficace ed efficiente che sappia proporre iniziative in sintonia con le esigenze delle aziende e della struttura stessa. Il piano di Alta formazione dovrà essere da prima condiviso e poi usufruito da chi avrà partecipato alla sua organizzazione.
Il Nuovo Consiglio d’Amministrazione della Confservizi Veneto sarà così composto:
Presidente Massimo Bettarello (Presidente ATV)
I Veronesi: Fabio Venturi (Presidente AGSM ), Andrea Miglioranzi (Presidente AMIA), Domenico Dal Cero (Vice Presidente ACQUE VERONESI )
I Veneziani: Andrea Razzini (AD GRUPPO VERITAS), Luca Scalabrin (Presidente ACTV), Fabio Turchetto (Presidente ATVO)
I Padovani: Cesare Pillon (AD ACEGASAPSAMGA), Andrea Levorato (Presidente ETRA), Giuseppe Mossa (Presidente CENTRO VENETO SERVIZI Monselice)
I Vicentini: Paolo Colla (Presidente AIM), Romano Leonardi (Presidente FTV), Carlo Lovato (Presidente AVA Schio)
I Trevigiani: Francesco Borga (Presidente SILE PIAVE Roncade), Giulio Sartor (Presidente MOBILITA’DI MARCA)
Il Rodigino Luigi Pietro Paulon (Presidente ECOAMBIENTE)
Direttore Nicola Mazzonetto