Oppeano punta alla prevenzione stradale e non “a fare cassa con le sanzioni”, ridotte comunque nell’ultimo anno. Si arricchiscono invece Salizzole, Bovolone, Concamarise, Palù. “In Statale 434 i dispositivi colpiscono solo i cittadini”
Un Comune “circondato” da autovelox di tipo “VeloOk”. “Il Comune di Oppeano è quello che ha installato il maggior numero di dissuasori di velocità, ottenendo risultati apprezzabili in termini di riduzione della velocità, con la conseguenza che il numero delle violazioni accertate è ben al di sotto delle previsioni”. Questo ciò che riporta la relazione del comandante del distretto Media-pianura veronese dello scorso 15 settembre. I dati relativi al servizio di polizia locale, riportano le 265 sanzioni effettuate da Oppeano, su un totale di 2mila 794 multe eseguite nei nove Comuni che fanno parte del distretto.I dati relativi alle sanzioni parlano chiaro: per Oppeano, che conta quasi 10mila abitanti, l’importo delle violazioni accertate è infatti di 45mila 500 euro su una previsione di entrata di 84mila 400 euro, cioè il 50 percento circa di introiti in meno. L’unione dei Comuni di destra-Adige, comprendente Angiari, San Pietro di Morubio, Roverchiara e Isola Rizza, che ha circa lo stesso numero di abitanti di Oppeano, ha accertato ad esempio 442 sanzioni, con una somma complessiva di 72mila 254 euro su una previsione d’entrata di 112mila euro. “Il nostro Comune pone maggiore attenzione alla prevenzione dell’eccesso di velocità su strada e alla tutela della sicurezza di guidatori, ciclisti e pedoni, più che alle sanzioni”, sottolinea il vicesindaco Alessandro Montagnoli. “L’installazione avvenuta due anni fa dei VeloOk, in molte strade del paese, aveva proprio un obiettivo di tipo preventivo”. Ad oggi le colonnine arancioni, che possono contenere l’autovelox, sono una ventina sul territorio comunale in vie quali Cadelferro, Cadalora, Spinetti, San Francesco, di cui purtroppo alcune anche oggetto di atti vandalici.L’amministrazione comunale sta valutando sia di installare altri VeloOk nonché di realizzare penisole di rallentamento del traffico, assecondando le istanze dei cittadini, soprattutto nei centri abitati. “Inoltre, su richiesta di cittadini e commercianti, stiamo valutando di emettere apposita ordinanza per regolare il parcheggio nelle vie Roma a Oppeano e nelle vie Spinetti e Carlo Alberto dalla Chiesa a Vallese e Don Carlo Forante e Silvio Pellico a Villafontana” spiega il sindaco Pierluigi Giaretta. Recentemente l’amministrazione comunale ha anche emesso un’ordinanza che modifica il transito dei mezzi pesanti, con portata superiore alle 3,5 tonnellate e non adibiti al trasporto di persone. I camion in transito da Tombazosana in direzione Oppeano, vengono deviati sulla nuova complanare (via Serenissima), e devono proseguire su via Isolo in direzione via Ponte Asta con successiva immissione in via San Francesco a Ca’ degli Oppi. Quelli provenienti da Villafontana in direzione Ca’ degli Oppi vengono indirizzati in via Ponte Asta, evitando il transito in via Cadalora.“NO IN TRANSPOLESANA” – “Se Oppeano agisse come altri enti locali e cominciasse a far eseguire controlli di velocità e applicare sanzioni lungo la Transpolesana (dato che si estende per 13 chilometri lungo la Statale 434, più di tutti gli altri della Provincia) potremmo fare cassa e abbattere le aliquote della Tasi e dell’Imu – conclude Montagnoli -. Ma ciò andrebbe a discapito dei nostri cittadini e non lo ritieniamo corretto. Meglio continuare a fare prevenzione stradale a favore dei guidatori e di tutti gli utenti della strada”.
ECATOMBE DI MULTE IN TRANSPOLESANA: 35MILA IN DUE MESI. È BUFERA
I DATI – Nel distretto Bovolone ha accertato 1984 violazioni al codice della strada per 244mila euro di violazioni, rispetto alla previsione di entrata di 208mila euro. Concamarise ha accertato 5 sanzioni con 1358 euro di accertamenti su una previsione di 8mila euro. Palù ha applicato 52 sanzioni con accertamenti per 6mila 422 euro su 8mila 800 euro di previsioni d’entrata e infine Salizzole ha applicato 46 multe, accertandole per 5mila 228 euro su una previsione d’incasso di 11mila 200 euro.